Incontrarelecose. Un doppio percorso espositivo con alcune ceramiche e gioielli di Pinto e una selezione di tessiture e elementi di Fiber Art di Cecilia Natale. Un lavoro comune di progettazione e realizzazione.
opere intese come oggetti, come manufatti. e una location che non poteva essere più consona, lo spazio che la città di roma ha dedicato ai maggiori protagonisti delle arti applicate. incontrarelecose è un doppio percorso espositivo di enrico pinto - attraverso una selezione di ceramiche e di gioielli – e di cecilia natale - attraverso una selezione di tessiture e elementi di fiber art. ed è anche l’incontro - appunto - dei due artisti in un lavoro comune di progettazione e realizzazione.
l’iniziale scoperta e fascinazione del telaio per la tessitura preindustriale (ancora presente in alcune nostre regioni, ma quasi fosse un reperto archeologico) ha dapprima consentito a cecilia natale di forzare e mettere a fuoco tutte quante le possibilità che il piano cartesiano dell’ordito e della trama, le ordinate e le ascisse, potesse consentire. solo dopo quella definitiva appropriazione del mezzo e delle sue possibilità cecilia natale ha potuto trasferire alle forme del reale, e alla loro osservazione, la medesima spazializzazione geometrica. non più, quindi, una definizione di sola artigianalità, nonostante la rivendicazione nobile del termine, ma un approdo artistico giocato sul piano della creazione e della sperimentazione. di questo percorso ci diede già conto la mostra a castel sant’angelo del 2009 (le conseguenze del tessere… dalla tessitura alla fiber art) attraverso la presentazione di opere come “triangolo”, 1995 o “il telaio circolare”, 1996 dove le pure forme geometriche venivano sottoposte all’assedio di inediti collegamenti, fino a formare una proliferazione di intrecci e di senso. in fondo incontrarelecose non allude tanto a una imprevedibile casualità e occorrenza di incontro quanto, piuttosto, al rapporto e al legame di conoscenza e di trasformazione reciproca tra noi e le cose.
enrico pinto (vale qui la pena ricordare che in quanto alla sua attività di orafo si formò presso il laboratorio di masenza) presenta un’ampia selezione di gioielli realizzati tra il 1972 e oggi. i monili, lavorati con metalli nobili e pietre preziose, si ispirano principalmente al tema dei pianeti e degli astri (venere, giove, saturno, marte, etc.) e a quello della pittura e dell’architettura. in quest’ultima sezione, oltre all’omaggio ad artisti come piero della francesca, odilon redon, giuseppe capogrossi e alberto burri (per citarne solo alcuni) ricorrente è quello all’“angelo ribelle” di osvaldo licini. ma qualsiasi sia il tema individuato, il lavoro di enrico pinto procede attraverso la giustapposizione dei piani, così da decostruire l’immagine di riferimento fino a interpretarla attraverso una sola nota identificativa.
enrico pinto pittore si palesa, invece, in una sola delle opere presenti nella sezione delle ceramiche, la vena d’acqua, ceramica invetriata di grandi dimensioni e utilizzata dall’artista quale piano di supporto per la sua pittura. completa la sezione la serie di ceramiche grezze “vasi comunicanti” che, per l’austerità e la geometria delle forme, allude tanto all’arte antica quanto a un morandi rivisitato.
incontrarelecose inaugura sabato 5 ottobre tra le ore 11 e le ore 14 e così aderisce alla nona edizione della giornata del contemporaneo organizzata dall'amaci (associazione dei musei di arte contemporanea italiani). per l’occasione alle ore 12.30 sarà offerto un aperitivo nel giardino della casina delle civette e l’ingresso sarà gratuito fino alle ore 14.
sabato 5 ottobre alle ore 16.30 e domenica 6 ottobre alle ore 11.00 gli artisti cecilia natale ed enrico pinto offrono al pubblico una visita guidata gratuita alla mostra. la visita, per un numero massimo di partecipanti di 25 persone, è da prenotare al numero 060608, avrà la durata di un’ora e sarà inclusa nel prezzo del biglietto del museo.
la mostra incontrarelecose di enrico pinto e cecilia natale ai musei di villa torlonia, casina delle civette dal 5 ottobre al 24 novembre 2013, è promossa da roma capitale, assessorato alla cultura, creatività e promozione artistica - sovrintendenza capitolina ai beni culturali e organizzata dal centro internazionale antinoo per l'arte. sponsor della mostra: casale del giglio, luisa proietti maitre chocolatier, gelateria dei gracchi.
promossa da: roma capitale, assessorato alla cultura, creatività e promozione artistica - sovrintendenza capitolina ai beni culturali
organizzazione: centro internazionale antinoo per l'arte
servizi museali: zètema progetto cultura
sponsor della mostra: casale del giglio, luisa proietti maître chocolatier, gelateria dei gracchi
contributo di: acea; banche tesoriere di roma capitale (bnl gruppo bnp paribas, unicredit, banca monte dei paschi di siena); finmeccanica; lottomatica; vodafone
contributo tecnico di: atac; la repubblica
servizi di vigilanza: travis
info 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 21.00)
ufficio stampa
enrica petrarulo enrica.petrarulo@gmail.com 340 3707969
assistente daria petrarulo daria.petrarulo@gmail.com 347 9656021
inaugurazione sabato 5 ottobre 2013 dalle ore 11 alle ore 14
musei di villa torlonia, casina delle civette
via nomentana 70, roma
orari: da martedì a domenica ore 9.00-19.00
biglietti
biglietto unico casina delle civette e mostra: € 5,00 intero; € 4,00 ridotto
biglietto unico integrato casina delle civette, casino nobile + mostra: € 10,00 intero; € 8,00 ridotto