Sesto senso. Il percorso espositivo raccoglie circa 30 sculture che ci parlano del sublime ma anche del quotidiano, l'esposizione e' accompagnata dalla proiezione di filmati dell'artista.
Dal 14 al 19 ottobre alcune opere di Felice Tagliaferri saranno in mostra nella prestigiosa cornice della Basilica di San Marco a Milano, Piazza S.Marco 2. Le note del violoncello di Gemma Pedrini faranno da cornice all'inaugurazione il 14 ottobre alle ore 18.00.
Felice Tagliaferri, nato a Carlantino (FG) nel 1969 è non vedente dall’età di 14 anni. Nel 1998
inizia a frequentare lo studio dello scultore bolognese Nicola Zamboni, docente all’Accademia
di Belle Arti di Brera a Milano e scopre il suo grande amore per l’arte. La loro diventa anche
una vera amicizia, li accomuna la passione per il judo, Tagliaferri è stato campione nazionale
all’età di 27 anni.
Frequenta, negli anni, diversi studi di maestri scultori a Carrara e dal 2001 comincia la sua
vita d’artista partecipando a mostre e concorsi a livello internazionale.
Nel 2007 nasce un gemellaggio artistico con il “Museo Tattile Statale Omero” di Ancona con
la mostra “Toccare e non guardare è una cosa da imparare” e in seguito nello stesso Museo
“Toccare l’Arte/Vedere con le Mani”. Fondatore del Museo è Aldo Grassini, non vedente,
Presidente Provinciale Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Ancona.
Grazie alla forza e a un grande talento, nasce in lui il desiderio di “dare forma ai sogni”
fondando una scuola di arti plastiche, la “Chiesa dell’Arte” a Sala Bolognese per un’arte
senza barriere, un’arte tattile, perché se non si può vedere, come appropriarsi dell’immagine
che ti è sottratta perché non si deve toccare, “è severamente proibito toccare”?
All’artista era stato impedito infatti di “vedere con le mani” quella meraviglia che è il “Cristo
velato” di Giuseppe Sanmartino, conservato nella Cappella Sansevero a Napoli. Ed è così che
si impone la nascita del “Cristo Rivelato”, ideando una “scultura tattile” che si rifà al
settecentesco modello, terminata nel 2010 dopo anni di studio e lavoro. Un’opera che è il
fulcro di questa mostra che tutti possono ammirare con gli occhi o con le mani. Un’opera che
è quasi un miracolo, vista da migliaia di persone e benedetta da Papa Ratzinger, dal
Cardinale Dionigi Tettamanzi e dal Cardinale Angelo Scola.
Il percorso espositivo raccoglie circa 30 sculture che ci parlano del sublime ma anche del
quotidiano, ma non meno significativo, mondo di Tagliaferri. Il sacro e il profano si
lambiscono senza timidezza, si va dalle tematiche religiose ai nudi femminili, dal “cane alato”
che con le sue ali fa spiccare il volo a chi non vede, al ritratto del grande giornalista sportivo
Candido Cannavò, suo caro amico.
L’attuale produzione artistica di Felice Tagliaferri si concentra sulla ricerca dell’armonia
della forma che l’artista riconosce in particolare nei “nudi” e nell’uso dei materiali, nobili
come il marmo, importanti come il bronzo e poveri come la creta.
Per approfondire questi aspetti, l’esposizione sarà accompagnata dalla proiezione di filmati
delle opere e delle interviste da lui rilasciate nel corso degli anni. E non solo: verrà proiettato
il film documentario di Silvio Soldini e Giorgio Garini, “Per altri occhi” che racconta le
avventure quotidiane di un gruppo di persone accomunate da una cosa: la cecità. Vivono con
l’handicap che a noi vedenti fa più paura di qualsiasi altro, eppure lo fanno con una serenità,
una passione e un coraggio tali da rendere le loro vite più ricche di tante altre.
Serve dire che una di queste persone è Felice Tagliaferri
Con il patrocinio del “MUSEO TATTILE STATALE OMERO” di Ancona
Immagine: Maialino, Marmo, 2012. Chiesa dell'Arte, Sala Bolognese.
Organizzazione:
MARINA ASSANDRI EVENTI tel. 3382261531 assandrimarina1@gmail.com
Ufficio Stampa:
CRISTINA PARISET tel. 024812584 ‐ 3485109589 ‐ fax 024812486 cristina.pariset@libero.it
Inaugurazione 14 ottobre 2013, ore 18.00
Sala Museo della Basilica di San Marco
P.za S. Marco 2, Milano
orario continuato dalle 10.00 alle 19.00