L'artista cinese, ma da anni residente in Italia, presenta una doppia installazione incentrata sul tema del tempo e del viaggio. Come conclusione del progetto triennale "transport" presenta una videoinstallazione giocata sulla rappresentazione della metropolitana come trasporto di "merci" umane
Il progetto "transport" è iniziato tre anni fa in diverse città del mondo, e
si concluderà con una video installazione dell'artista presso la Galleria
Placentia Arte.
In mostra una barca che trasporta le sue "merci". La videoinstallazione
mostra persone
che viaggiano sul metrò con sguardi assenti, quasi immobili si lasciano
trasportare verso una ignota destinazione.
Le immagini sono state girate nelle metropolitane di diverse città : Parigi,
Milano, Londra, Pechino, Shanghai, Hong Kong. In queste diverse realtà ,
l'artista mette a fuoco come di un viaggio venga annullata la destinazione,
l'identità , il loro vero viaggio, il loro tempo...è una globalizzazione?
Sembrerebbe di si', lo stesso sguardo lo si ritrova a Pechino, a Parigi, a
Londra, la stessa atmosfera di attesa che accada qualcosa, lo stesso
silenzio accompagna momenti di vita quotidiana di milioni di persone in
posti così diversi, sembrerebbe un filo lunghissimo che lega tutte queste
persone in un unico attimo.
Un altro lavoro presente in galleria e' rappresentato da 12 orologi con 12
fusi orari che scandiscono un tempo riflesso in un altro tempo, il doppio di
noi, si dovrebbe avere la percezione di sé e di cui non possiamo avere
certezza , il tempo non scorre, il tempo e'.
Zhang Qi kai è nato a Pechino nel 1967. Dal 1993 Zhang vive e lavora a
Milano.
Con questa mostra la galleria consolida il suo rapporto con l'artista, di
cui ha già presentato l'opera "Giardino Zen" alla Biennale di Praga nel
2003.
Orario galleria 16/19 escluso festivi e lunedi'