The Jelly (Belly) Bean (primo racconto). Dopo la mostra collettiva, il progetto dedicato alla raccolta "Tales of the Jazz Age" di Francis Scott Fitzgerald parte con una personale dell'artista.
The Jelly Bean, è il primo dei racconti dell’Età del Jazz, uscito sul Metropolitan prima di entrare a far
parte dell’antologia. Fitzgerald lo descrive così:
“E’ una storia del Sud, che si svolge nella cittadina di Tarleton, Georgia. Ho un profondo affetto per
Tarleton, ma chissà perché ogni volta che le dedico una storia ricevo lettere da tutto il Sud che mi
censurano in modi inequivocabili. (...) Questa storia venne scritta in circostanze piuttosto bizzarre poco
dopo la pubblicazione del mio primo romanzo, e inoltre fu la prima per cui mi servii di un
collaboratore....”
Il collaboratore era Zelda.
In questo caso, il collaboratore è un artista visivo: Paolo Gonzato, che fa vivere nella tridimensionalità
di un intreccio di nastri e nei colori dei suoi collage, ciò che “The Jelly Bean” gli ha ispirato.
La suggestiva area espositiva di Plus P, si apre per la prima volta al pubblico e accoglierà il visitatore
conducendolo attraverso un percorso in cui i colori saranno dominanti. The Jelly Bean come jelly belly,
le famose piccole caramelle di mille colori che presteranno le loro infinite tonalità alle opere esposte.
Un luogo insolito, un racconto, e una mostra da vedere e rivedere per immergersi in un mondo a sé
stante, sospeso nella leggerezza del colore, rappresentazione concreta dello spirito del Jazz...
Paolo Gonzato
Vive e lavora a Milano. La sua ricerca, da sempre trasversale , riferita al design e a vari
ambiti di produzione è presente in collezioni private e pubbliche. Ha partecipato a mostre di carattere
nazionale ed internazionale quali ad esempio No Soul for Sale alla Tate Modern di
Londra e a progetti della Biennale di Venezia e della Biennale di Architettura.
Ha inoltre partecipato al programma governativo giapponese Japan Brand con una residenza a Tokio.
Ha tenuto workshop e partecipato a progetti editoriali, l’ultimo per Case da Abitare RCS.
Ha esperienze curatoriali indipendenti partecipando a numerosi progetti nell’ambito del non-profit . Per
Fiorucci Art Trust e altri ha sviluppato dj set/performance e interventi site specific.
Tra le mostre ricordiamo la personale L'Isola delle Rose alla galleria A Palazzo di Brescia.
Plus_P
“Il mio sogno era creare uno spazio dove far confluire tutto ciò a cui sono più legato fin da quando ero piccolo, dalla moda
all’arte in ogni sua espressione; tutto ciò, quindi, che mi ha permesso di tirar fuori la mia emozione”. Così sostiene
Giancarlo Petriglia, il designer milanese di borse che, accanto al suo brand omonimo, ha deciso di dar
vita ad un progetto unico nel suo genere: il Plus_P. il nome del locale di Via Niccolò Paganini 2
racchiude l’essenza del suo scopo: Plus_P, “più Petriglia”, ossia, l’estensione del mondo appartenente
all’anima del designer.Un luogo unico ed emozionale che racchiude, ogni espressione artistica, ospitando artisti giovani o già
affermati, di arte antica, modernariato, arte contemporanea, così come le opere di tutti quei designer
che vorranno essere ospitati all’interno della “casa” Plus_P, ristrutturata sulla chiave delle vecchie case
del’700, con spazi divisi da porte, che permetteranno, tra le altre cose, la scelta di essere selezionate o
condivise; una stanza nella stanza. Una casa, sì, perché di questo si tratta, con la cucina, il locale ormai
conosciuto a livello internazionale, il The Small, gestito sapientemente dal compagno di vita di
Giancarlo, Alessandro Lo Piccolo, accanto al quale si troveranno altri tre spazi che andranno a
concretizzare “il sogno Plus_P”.
http://toja-exhibition.tumblr.com
Immagine: Paolo Gonzato, Moodboard. Inspiration Jelly Belly Bean
Vernissage: mercoledi 30 ottobre 2013 ore 18:00 - 22:00
Plus P
via Paganini, 3 angolo Piazza Argentina - Milano
Apertura al pubblico: 11:00 - 15:00; 18:00 - 24:00