In viaggio...volo sognando. Nelle grandi ultime tele l'artista sceglie come protagonista un gabbiano e con lui "vola libero su visioni fantastiche".
Nella sua prima personale, del 1998, all'ex Convento del Carmine a Firenze, subito spiccava l'originalità di una pittura che quasi procedeva in negativo per le valenze grafiche e fotografiche delineando figure e spazi ma anche la loro proiezione d'ombra tale è la percezione di un abbagliante riverbero di luce che domina la scena.
Da allora Andrea Bianchini ha indubbiamente arricchito il suo percorso di ricerca accompagnandoci attraverso tematiche e coniugazioni espressive diverse (le scie d'acqua della spuma di mare, le silhouettes disegnate bianco su bianco, la ritmica dell'iterazione di pattern figurali) ma il rapporto luce-ombra e la cromatica del bianco e blu non hanno fatto che precisarsi ed evolversi divenendo sua inconfondibile cifra eppure mai statica.
Ora nelle opere pittoriche, quanto nelle forme plastiche che in questi anni ampliano il suo repertorio, entriamo con lui in un'altra rinnovata dimensione il cui “passaggio” emblematico possiamo identificare nel recente ciclo del “Viaggio” che già introduceva ad un clima metafisico per la suggestione di territori ormai più mentali che fisici nei l'autore varca i propri racconti visivi e i propri confini figurativi. Nelle grandi ultime tele infatti l'artista sceglie come protagonista un gabbiano e con lui vola libero su visioni fantastiche che traducono la luce nel magico effetto ottico di tanti puntini ora microscpici, ora macroscopici, per nuovi “paesaggi” e nuovi “incontri” (con le sue forme dipinte), che più esplicitamente attengono alla misura poetica piuttosto che al ridisegno della realtà. (Roberta Fiorini)
Andrea Bianchini nasce a Firenze nel 1960 nel quartiere di Santo Spirito, dove risiede ed opera. Mentre frequenta l’Istituto d’Arte si apre una parentesi musicale fino al 1989, che lo vede cantante solista in un gruppo rock fiorentino. Appassionato, oltre che di pittura, anche di decorazione e di fotografia, viaggia molto all’estero ampliando la sua ricerca. Ha allestito numerose personali in spazi pubblici e gallerie e ricevuto riconosimenti in manifestazioni internazionali come EtruriArte” a Venturina ed il XVI° “Premio Firenze”. Nel 2003 in occasione della mostra “La Reggia Rivelata” realizza una serie di pannelli decorati in oro zecchino, per la Galleria Palatina di Palazzo Pitti.
Dal 2009 tiene corsi sperimentali di pittura per bambini presso diverse associazioni fiorentine.
inaugurazione giovedì 31 ottobre 2013 ore 17
Palazzo Medici Riccardi
via Cavour, 3 - Firenze
Apertura tutti i giorni 9.00-18.00, chiusa mercokedì