Catus Arte
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Renzo Crociara
dal 12/11/2003 al 30/11/2003
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Renzo Crociara



 
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12/11/2003

Renzo Crociara

Catus Arte, Bologna

La luce del mattino. Mostra personale di pittura


comunicato stampa

"LA LUCE DEL MATTINO"

La Galleria d'Arte Catùs presenta una personale del pittore ferrarese Renzo Crociara, terzo appuntamento delle quattro importanti mostre in programma per il periodo settembre-dicembre 2003, il cui filo conduttore è la forte identità dei protagonisti e della loro Arte intensamente radicata nell'ambiente in cui si sono sviluppati come uomini e come artisti.

Renzo Crociara è uno dei più raffinati artisti del mondo dell'arte contemporaneo. Durante il suo viaggio artistico, ha attraversato varie fasi, tappe di un percorso estremamente coerente, all'interno del concetto di 'figuratività'. Negli anni settanta la sua attenzione privilegia soggetti appartenenti ad un diario ideale e personalissimo dell'artista, automobili, passaggi a livello, treni, e tratti paesaggistici attualizzati attraverso l'esempio della Pop Art, ma resi con una tecnica puntuale seppur volutamente non rifinita. Sul finire degli anni settanta approda nell'Iperrealismo, che gli permetterà di approfondire questa instancabile voglia di conoscere ogni aspetto della vita; frutto di questo periodo è la serie Autoritratti, caratterizzati da un'attenta resa dei particolari, in una visione quasi fotografica, con i quali partecipò nel 1982 ad una importante esposizione nel Palazzo dei Diamanti di Ferrara. Il suo percorso artistico, anche nelle ultime istanze attuali non smette di rivolgersi al figurativo, ma in modo nuovo; che rappresenta il raggiungimento della maturità artistica, quale summa di tutte le precedenti esperienze. Ed ecco che dai 'generi' più tradizionali della pittura, come i paesaggi e le nature morte, l'artista riesce a far vivere all'osservatore frammenti della sua vita privata, che diventa poesia visiva attraverso la caratteristica trattazione pittorica, la consistenza naturale degli oggetti in vetro o in porcellana, e anche dei casolari isolati, protagonisti dei suoi paesaggi, vengono privati dei loro caratteri sostanziali. La solidità, la rigidità si trasformano in leggerezza e sinuosità di figure eteree, sospese in una atmosfera ovattata.

Una nebbia consistente sembra impregnare le forme, introducendole nel mondo del fenomenico attraverso quel sommesso dialogo con la luce, che in alcuni casi dichiara apertamente la sua presenza stagliandosi sulla superficie di una parete, o imprimendosi con riflessi perlacei, sulle ante di un vecchio armadio in legno, in altri, specie nei paesaggi, la luce sembra essere il raggio rivelatore della natura sottoforma di esili alberi che spiccano verso l'alto, e dei casolari, o cascine, quali parvenze di un'umanità accennata, immersi in ambientazioni soffuse ed indistinte.

Lo spessore artistico di queste affascinanti opere, è stato perfettamente descritto da Vittorio Sgarbi nel saggio introduttivo all'ultimo catalogo dell'artista pubblicato nel 2002:
' Le differenze tra oggetto e spazio, fra figura e figura si stemperano sotto l'effetto di un'aria nebbiosa, vaporosa, tangibile: in essa le cose si manifestano come in un'apparizione, come una rivelazione della natura nella sua essenza spirituale, nella sua sostanza prima. Non conta più la distinzione, conta l'unità della sensazione e del sentimento. Non ci sono più solo nature morte, sempre più ridotte all'essenziale, luogo privilegiato della riflessione, ma anche paesaggi di straordinaria suggestione, fra Guardi e Corot. Questi esiti richiamano l'esperienza, rara quanto misconosciuta, di un maestro dimenticato, attivo fra le due guerre: Giuseppe Ar. Le sue opere nascono da una condizione psicologica di isolamento e separatezza in un mondo contadino, in un tempo fermo. Il miracolo di entrambi è questa naturale immobilità che un loro grande affine, Balthus, ottiene soltanto attraverso la letteratura.
Il processo di interiorizzazione del reale si è ormai del tutto compiuto, in parallelo alla maturazione come uomo e come artista di Crociara: come è lontana quella produzione giovanile, pure apprezzabilissima, quando ancora l'impatto con la realtà era frontale, istintivo, senza mediazioni. Ora tutto è mutato in Crociara: le sue nature morte, i suoi paesaggi sono diventati luoghi dell'anima, misteriosi e solitari, capaci di affascinarci, di colpirci nel profondo del cuore.'

Renzo Crociara
Nasce a Codigoro (Ferrara) il 4 febbraio del 1950.

Inaugurazione : giovedì 13 novembre 2003, dalle 19 alle 23

Durata : fino al 30 novembre 2003
Orari : dal martedì al sabato dalle 15 alle 20,
altri giorni e orari per appuntamento telefonando al +39- 051272638

catùs
galleria d'arte
via. G. Petroni n°15- 1° piano
40126 Bologna- Italy
+39-051 272638

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