Biblioteca Nazionale Braidense
Milano
via Brera, 28
02 86460907 FAX 02 72023910
WEB
Gli occhi della follia
dal 11/11/2013 al 5/12/2013
lun-sab 9.30-13.30

Segnalato da

Tiziana Porro



approfondimenti

Tito Saffioti



 
calendario eventi  :: 




11/11/2013

Gli occhi della follia

Biblioteca Nazionale Braidense, Milano

Giullari e buffoni di corte nella storia dell'arte. Una ricognizione completa e precisa tra preziosi manoscritti, incunaboli, cinquecentine, stampe, facsimili e pubblicazioni moderne della biblioteca, tesa a illustrare la figura del giullare dai primi secoli del medioevo fino a oggi.


comunicato stampa

a cura di Tito Saffioti

Martedì 12 novembre 2013 alle ore 17.30 presso la Biblioteca Nazionale Braidense, si inaugura la mostra Gli occhi della Follia. Giullari e buffoni di corte nella storia e nell’arte, a cura di Tito Saffioti. Una ricognizione completa e precisa tra preziosi manoscritti, incunaboli, cinquecentine, stampe, facsimili, e pubblicazioni moderne della biblioteca, tesa ad illustrare la figura del giullare dai primi secoli del medioevo fino a oggi. La sua importanza storica consiste nell’aver consentito la trasmissione della tradizione teatrale dall’epoca greca e latina fino ai giorni nostri.

Sotto gli abiti colorati, i campanelli e le piume che guarnivano il cappello di buffoni, giullari, nani e cantastorie si celava l’opera di persone che hanno reso un grande servizio alla storia culturale dell’Occidente europeo. Per lunghi secoli, infatti, la pratica teatrale era completamente scomparsa dal panorama culturale. In Italia fin dai tempi più antichi il termine “giullare” (parola che è ricalcata semanticamente su joculator) è stato usato come una specie di contenitore per indicare numerose figure di intrattenitori. Li abbiamo conosciuti con il nome di istrioni, mimi, ciarlatani, saltimbanchi, imbonitori, cantastorie, domatori e ammaestratori d’animali, acrobati, mangiatori di fuoco, giocolieri, burattinai, prestigiatori, lottatori, guitti, danzatori. Un personaggio poliedrico che doveva la sua sopravvivenza all’arte della comunicazione e alla capacità di ottenere una retribuzione per il suo lavoro.

Il cospicuo materiale iconografico e librario rende il percorso espositivo molto affascinante; il giullare ha rappresentato il polo laico della cultura medievale, praticamente l’unico contraltare alla figura del chierico. I temi su cui si articola l’esposizione sono i seguenti: I giullari tra condanna e redenzione - Tra follia e saggezza - Lussuria, gola ed altri peccati - La corte, la musica, le feste - I mestieri della strada - Gonnella, il principe (fantasma) della giulleria italiana - Nani, Nani, Nani - L’insipiens del salmo 52 - Omnia mors aequat - Stultorum infinitus est numerus - Le testimonianze letterarie - I giullari nel mondo moderno e contemporaneo.

In mostra sarà esposta anche un’opera pittorica del premio Nobel per la letteratura Dario Fo, ed è attesa la sua presenza all’inaugurazione. Fo ha il merito di avere imposto all’attenzione del pubblico l’attività svolta da queste figure trascurate dalla storia del teatro. Il suo spettacolo Mistero buffo ha riaperto la discussione e offerto numerosi spunti per la riflessione sul tema. Tra le altre opere esposte ci sarà un cartellone usato dal cantastorie siciliano Franco Trincale nei suoi spettacoli di piazza, una tela e una scultura del maestro Maurizio Carnevali e alcune marottes dello scultore friulano Luigi Revelant.

Ufficio stampa:
Tiziana Porro Ufficio Comunicazione Biblioteca Nazionale Braidense Tel. 02 86460907 interno 536 e-mail: tiziana.porro@beniculturali.it

Inaugurazione 12 novembre ore 17.30

Biblioteca Nazionale Braidense
via Brera, 28 Milano
dal lunedì al sabato 9,30 - 13,30
Ingresso libero

IN ARCHIVIO [49]
Francesco Hayez e la Braidense
dal 12/11/2015 al 4/12/2015

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede