Passioni
Passioni intende inserirsi nell’attualità di un contesto culturale dell’arte che esprime grande vitalità : vitalità di idee, ricchezza intellettuale e carica poetica.
L’esperienza dello scatto, la fotografia, per Simone Armelani è necessaria per far proprio un soggetto esistente e ridefinirlo.
La sua ricerca è volta a recuperare il senso del sacro oltre la vuota ritualità , proponendo un’iconografia spostata sull’orizzonte del tempo al presente, un presente pervaso di certezze a buon mercato, dal senso del non riconoscersi in niente se non nel simulacro, se non in un infantile desiderio di consumare e possedere.
Flaviano Poggi comunica attraverso un linguaggio non totalmente definibile se non con l’indicazione di mixed-media, che sviluppa nel senso della bidimensionalità .
Un fare complesso per entrare nel merito del vivere con e nella Natura, proiettando se stesso in una dimensione dove i sensi sono strumenti di precisione, dove il tempo e gli elementi terrestri sono ancora una volta interlocutori possibili e ineluttabilmente spettacolari, e niente c’è da fare per non subirne il tremendo fascino.
Percorsi diversi che tuttavia dimostrano un punto di contatto, poiché nel lavoro di entrambi gli artisti è percettibile uno stato di imminente sofferenza, una passione: quella di un’adolescente che inconsapevole e innocente porta su di sé i segni del “verbo fattosi carneâ€, e quella della Natura che non intende concedersi.
La Corte
Via de' Coverelli 27 r, Firenze