Angeles Agrela
Lara Almarcegui
John Baldessari
Isabel Banal
Massimo Bartolini
Christian Boltansky
Sergey Bratkov
Alberto Burri
Carlos Capelan
Loris Cecchini
Sarah Ciraci'
Gordon Matta-Clark
Berlinde De Bruyckere
Florentino Diaz
Peter Jolley
Lucio Fontana
Carlos Garaicoa
Jonathan Hernandez
Cisco Jimenez
Mike Kelly
Abraham Lacalle
Peter Land
Armin Linke
Fabian Marcaccio
Armando Marino
Mateo Mate'
Isaac Montoya
Pedro Mora
Adrian Paci
Jose' Alvaro Perdices
Claudio Perna
Osvaldo Salerno
Fernando Sanchez Castillo
Allan Sekula
Ane-Liise Semper
Paul Smith
Robert Smithson
Frank Thiel
Isidoro Valcarcel Medina
Eulalia Valldosera
Javier Vallhonrat
Erwin Wurm
Chen Zhen
Fernando Castro Florez
Saretto Cincinelli
Cristiana Collu
Opere di artisti internazionali in cui la catastrofe e' soggetto dell'opera. Una mostra che tende a trasformare la catastrofe da oggetto a soggetto dell'opera, cercando di indagare piu' che l'aspetto documentario, sociologico e in un certo senso spettacolare, quella che Blanchot ha definito la scrittura del disastro. Le opere eposte non si limitano a registrare una catastrofe ma tendono a configurarsi esse stesse come incidenti o come catastrofi del visibile. L'obiettivo e' puntato sulle catastrofi individuali, quotidiane, ambientali, e cerca di piegare il termine a una riflessione concreta
A cura di Fernando Castro Florez, Saretto Cincinelli, Cristiana Collu
Il Man presenta Catastrofi minime, una mostra che nell'impostazione teorica,
tende a trasformare la catastrofe da oggetto a soggetto dell'opera, cercando
di indagare più che l'aspetto documentario, sociologico e, in un certo senso,
spettacolare, (decisamente depotenziato, come indica il titolo) quella che
Blanchot ha definito la scrittura del disastro. Le opere in mostra non si
limitano a registrare una catastrofe ma tendono a configurarsi esse stesse
come incidenti o come catastrofi del visibile. Un'opera in qualche modo
non può che essere 'la scrittura di un disastro del senso', un disastro
minimo, in fondo, a meno che, con Stockhausen non si pensi agli attentati
dell'11 settembre come alla 'più grande opera d'arte mai realizzata'.
Punto di partenza è la teoria di Thom sul concetto di catastrofe (semplificato
nella famosa frase: una farfalla che batte le ali nella foresta amazzonica
può generare una perturbazione meteorologica a Londra) percorrendo un itinerario
tragicomico sulle diverse esperienze di catastrofe, intese non solo come
negatività ma viste anche come accadimento ironico, come burla, fatalitÃ
che ci lascia più perplessi che distrutti.
La parola catastrofe e la parola apocalisse hanno condiviso un comune destino
di stravolgimento del loro senso etimologico per tingersi di note negative
e per evocare solo lutti e distruzioni. Ma per catastrofe si intende anche
una variazione continua, graduale, minima nelle condizioni di un fenomeno
ma in grado di produrre un grande effetto e un grande mutamento. La mostra
non vuole essere un racconto cupo che vede solo l'accezione negativa del
termine, ma vuole anche esplorare aspetti diversi che comportano una visione
più analitica senza arrivare a essere cinica, attraverso un linguaggio talvolta
ironico e dissacrante.
Non si ha intenzione di mostrare una serie di catastrofi reali o simulate,
compito già perfettamente assolto dalla TV e dal cinema. La catastrofe sarÃ
intesa piuttosto come punto di rottura, come concatenazione degli eventi,
come inizio inarrestabile di accadimenti incontrollati, come punto di svolta
o di crisi, come nuovo incipit. Si giocherà con le immagini della catastrofe
in contrapposizione ai disastri dell'immagine, le immagini della violenza
e la violenza delle immagini. Si punterà l'obiettivo sulle catastrofi
individuali, quotidiane e ambientali sempre cercando di piegare il termine catastrofe a una riflessione concreta, togliendogli quella valenza spettacolare che
rischia sempre di farci sorprendere e basta.
Ãngeles Agrela, Lara Almarcegui, John Baldessari, Isabel Banal, Massimo
Bartolini, Christian Boltansky, Sergey Bratkov, Alberto Burri, Carlos Capelan,
Loris Cecchini, Sarah Ciracì, Gordon Matta-Clark, Berlinde De Bruyckere,
Florentino DÃaz, Peter Jolley, Lucio Fontana, Carlos Garaicoa, Jonathan
Hernández, Cisco Jiménez, Mike Kelly, Abraham Lacalle, Peter Land, Armin
Linke, Fabian Marcaccio, Armando Mariño, Mateo Maté, Isaac Montoya, Pedro
Mora, Adrian Paci, José Alvaro Perdices, Claudio Perna, Osvaldo Salerno,
Fernando Sánchez Castillo, Allan Sekula, Ane-Liise Semper, Paul Smith, Robert
Smithson, Frank Thiel, Isidoro Valcárcel Medina, Eulalia Valldosera, Javier
Vallhonrat, Erwin Wurm, Chen Zhen.
Immagine: Armando Marino, ANTI-GLOBAL, 2003, olio su tela, 180x220 cm. Courtesy Galleria Fernando Pradilla, Madrid
Inaugurazione: venerdì 5 dicembre 03 h 19:00
Orario: 10/13 - 16:30/20:30 dal martedì alla domenica
Organizzazione: Man Museo d'arte Provincia di Nuoro - tel&fax 0784 252110
Catalogo: MAN