Annarumma
Napoli
via Carlo Poerio, 98
081 0322317
WEB
Ellen De Meutter
dal 15/11/2013 al 9/1/2014
mar-ven 16-19.30

Segnalato da

annarumma404



approfondimenti

Ellen De Meutter



 
calendario eventi  :: 




15/11/2013

Ellen De Meutter

Annarumma, Napoli

Drumming Minds, Trembling Hearts. Mentre i suoi prim i dipinti sono stati spesso definiti da linee di contorno pesanti, le sue opere recenti sono caratterizzate da vibranti superfici realizzate con pennellate colorate.


comunicato stampa

Dopo diverse mostre in Belgio e negli Stati Uniti , tr a cui una mostra personale al Museo Dhondt Dhaenens in Deurle (2010) , Ellen De Meu tter ha guadagnato una reputazione co me uno degli artisti più promettenti della sua generazione in Belgio. "

Drumming Minds , Trembling Hearts " presso la galleria Annarumma di Napoli è la sua prima mostra personale in Italia. I dipinti di Ellen De Meutter (Merksem,BE, 1981) si distinguono per la loro combinazione di figurazione narrativa e astrazione, con il loro dinamismo, i loro colo ri vivaci e per le tematiche legate al sogno. Come artista visivo, la De Meutter è interessata alla dime nsione mentale dell'immagine. Alcuni temi come la progressione della vita nelle sue varie fasi, la crescita, la guarigione e la memoria, appaiono frequentemente nel suo lavoro. Per realizzare le sue opere non usa materiali preesistenti, come ad esempio fotografie contemporanee, ma invece costruisce rappresentazioni fantastiche. I suoi dipinti spesso emergono direttamente sulla tela. Anche se il dolore del vivere è a ll'origine delle sue pitture, il tono del suo lavoro è notevolmente leggero e qualche volta nasconde anche un sottile umorismo . Attingendo ad una iconografia persona le in continua espansione, che a volte incorpora motivi di dipinti precedenti, Ellen De Meutter è sempre stata inter essata a sistemi simbolici, come emblemi , loghi, pittogrammi e mappe. È affascinata da come tali se gni siano ' leggibili ' - come ciascuno di loro istantaneamente sia capace di comunicare senso e di co me se coniugati insieme, generano nuovi significati.. Con l'aiuto di questi pittogrammi o emblemi l'artista registra i suoi ricordi , sviluppa una iconografia personale suggerendo nuove narrazioni. Ne i più recenti dipinti di Ellen De Meutter che sono stati realizzati durante una residenza presso la Jan van Eyck Academ y di Maastricht, nei Paesi Bassi, la sua pittura è diventata più astratta e pittorica .

Mentre i suoi prim i dipinti sono stati spesso de finiti da linee di contorno pesanti, le sue opere recenti sono caratterizzate da vibr anti superfici realizzate con pennellate colorate. In alcuni dei dipinti, elementi come il movimento, il ritmo e la tavolozza dei co lori, diventano importanti quanto gli aspetti figurativi dei lavori. Nei dipinti in titolati "Falling" e "The Passenger", per esempio, le figure (alter ego di dell'artista) sono immerse in vasti schem i fatti di colori vivaci e di linee. Diversi dipinti in mostra hanno come titolo "Refraction" e "Spectrum". E ssi raffigurano il riflesso della luce solare sullo zaino portato dall'alter ego dell'artista. Il raggio di luce si rifrange in uno spettro di colori ed il pesante zaino - simbolo del peso della vita - si trasforma in qua lcosa di leggero ed etereo. Nelle serie intitolata Thought Forms , l'astrazione invece diventa prevalente. In questa ser ie di dipinti colore e forma diventano autonomi. Interessata com'è la De Meutter a che tipo di impatto possono avere sullo spettatore alcune forme di colori, ha iniziato a studiare le Thought Forms che sono state sviluppate da Annie Besant e Charles W. Leadbeater nel 1901. Questi autori hanno ritenuto che i pensieri s ono capaci di produrre ed irradiare vibrazioni e forme fluttuanti. I loro schemi in base ai qua li, i pensieri si materializzano attr averso forme e colori, divennero una delle principali fonti di ispirazione per Vassily Kandins ky e altri pionieri dell' astrazione nei primi anni del XX secolo. La De Meutter è affascinata dal modo in cu i i colori e le forme possono coinvolgere in modo inconscio lo spettatore. La speranza dell'artista è che i suoi dipinti funzionino come "uno spazio aperto in cui lo spettatore può proiettare le proprie esperienze, come un parco giochi interattivo, una sorta di mappa mentale per la psiche, un'arch itettura dell'anima umana " .

Inaugurazione 16 novembre ore 11

Galleria Annarumma
Via Carlo Poerio 98, 80121 Napoli
Martedì-Venerdì 16-19:30
o su appuntamento

IN ARCHIVIO [30]
Michael Staniak
dal 6/3/2015 al 6/4/2015

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede