Shaggy Draft. Le tele di Mihailovic sono una esplosione di colore, forza, energia creativa, passione, vissuto. Le sue opere sono uno specchio dove si riflette la sua vita.
A cura di Antonio Syxty
La galleria Bagmilano, con la sua sede espositiva all’hotel Boscolo Milano, il più elegante 5 stelle del quadrilatero, inaugura una nuova mostra d’arte.
Le tele di Mihailovic sono una esplosione di colore, forza, energia creativa, passione, vissuto.
La potenza dell’opera impressa sulla tela arriva immediatamente allo spettatore, che ne resta catturato. Mihailovic è dunque uno straordinario comunicatore di emozioni, le quali vengono percepite subito e senza sforzo. Interessante caratteristica, questa, che contribuisce a far grande l’artista grazie ad un procedimento semplice che funziona come un ponte tra l’anima di chi crea e quella di chi recepisce l’opera mentre la guarda.
Mihailovic non è dunque solo un buon esecutore che ha perfezionato la tecnica pittorica ma un artista con grande sapienza interpretativa.
Le opere sono come uno specchio dove si riflettono i momenti storici che hanno segnato la vita di Mihailovic ed evocano Storie e Genti che hanno incrociato la strada dell’artista e che all’interno delle stesse si dipanano in passaggi culturali, storici, geografici e biografici.
Belgrado, Serbia, Slovenia, Libia, Italia, Europa, New York e alla fine la Svizzera, l’approdo definitivo, dove il vissuto si trasferisce su tela e il medico si tramuta in artista dando la forma alla sua storia in una metamorfosi catartica.
I principali filoni trattati sono riconducibili alle epopee storiche, alla mitologia, alla poesia, alla cultura artistica europea e all’introspezione psicologica.
Colori tonali indagano l’intimo e il dolore componendosi con gessi sabbie e ceneri, pennellate vigorose di cromie accese, dense e grumose formano i profili come sculture sulla tela; in mezzo a queste vibrazioni creative si trovano richiami floreali squisitamente italiani, richiami alla tradizione ellenistica ed orientale, figure dipinte come icone bizantine, materiali tipici dell’Informale.
La pittura di Mihailovic è colta ed espressiva con riferimenti filosofici profondi ma allo stesso tempo talmente vera ed emozionante che è in grado di essere percepita da tutti.
Miodrag Mihailovic nasce a Belgrado nel 1935. Dopo la laurea e il dottorato in medicina si trasferisce a Lubiana nel ’63, nel ’69 in Libia e dal ’73 in Svizzera. Professore affermato a livello mondiale non abbandona mai l’arte, sua prima vocazione sacrificata alla medicina a causa della difficile situazione del suo paese, finchè dal 2003 cominciano a comparire sulla tela tutte le opere che ha portato nel cuore e costruito nella mente nel corso della sua vita.
Le opere di Mihailovic fanno parte delle più importanti collezioni private europee ed internazionali.
Bibliografia: Miodrag Mihailovic, Genti e Storie , ed. Arte e Comunicazione
Inaugurazione 18 novembre 2013, ore 20-21 su invito
Bagmilano Gallery c/o Boscolo Milano
corso Matteotti 4/6
Ingresso libero