Nube ardente. L'artista siciliano propone opere ispirate al tema attuale dell'equilibrio dell'ecosistema, ormai stravolto da politiche irrispettose dell'ambiente.
L’esposizione, dal 14 ottobre al 6 gennaio 2014, racconta la terra fantastica del noto artista siciliano impegnato sui temi di difesa dell’ambiente
incontro con l’artista e presentazione di Alberto Zanchetta con l’intervento di Romano Camassi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Bologna
Apre allo Spazio Arte di C.U.BO, Centro Unipol Bologna, dal 14 ottobre al 6 gennaio, NUBE ARDENTE, la mostra personale di Fulvio Di Piazza, a cura di Angela Memola con l’apporto critico di Alberto Zanchetta ed il contributo scientifico di Romano Camassi.
In mostra opere ispirate al tema di scottante attualità dell’equilibrio dell’ecosistema, ormai stravolto da politiche che non hanno nessun rispetto dell’ambiente. Attraverso il linguaggio universale dell’arte, l’artista Di Piazza denuncia l’indifferenza della società offrendo, al contempo, una visione capace di riorganizzare i processi ambientali. Le sue opere con soggetti antropomorfi rappresentano il contatto diretto delle forze dell’universo, acqua, terra e fuoco con gli elementi della biosfera, flora e fauna inventando colture e specie animali “inedite”che divengono dei “tentativi di esistenza” di un habitat nient’affatto disumano.
Risulta dunque interessante a questo proposito il contributo di Romano Camassi, ricercatore dell’INGV, contributo di chi osserva l’ambiente naturale e costruito e ne interpreta i segni con gli strumenti della ricerca scientifica, combinando saperi eterogenei (storia, geologia, sismologia, vulcanologia). La conoscenza profonda, di questi mondi, esterno e interno, la condivisione di esperienze e di saperi sono gli strumenti primari per immaginare strategie di prevenzione e riduzione dei rischi naturali, sensibilizzando la collettività. Questa l'idea di base che da alcuni anni muove, chi fa ricerca scientifica, a sperimentare forme di comunicazione, a promuovere esperienze di formazione verso mondi diversi (la scuola, il volontariato, le piazze), utilizzando linguaggi molteplici e impensati.
Martedì 19 novembre alle 18,00 Alberto Zanchetta, direttore del MAC di Lissone, presenterà il catalogo ed illustrerà le opere in mostra alla presenza di Fulvio Di Piazza e grazie al contributo scientifico di Romano Camassi, Responsabile Unità Funzionale “Pericolosità sismica e vulcanica” dell’INGV, si parlerà di ambiente, di informazione e di prevenzione. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia è uno dei più grandi istituti di ricerca al mondo nei settori della geofisica e vulcanologia. La sua missione è il monitoraggio dei fenomeni geofisici, attraverso la sorveglianza della sismicità del territorio nazionale e dell’attività dei vulcani italiani attraverso reti di strumentazione tecnologicamente avanzate, distribuite sul territorio nazionale o concentrate intorno ai vulcani attivi.
Per informazioni, contatti e richiesta immagini:
Ufficio Stampa Cubo – Giovanni Gualandi, stampa@cubounipol.it, 051.5072829
Martedì 19 novembre, ore 18,00 inaugurazione
Incontro con l'artista 19 nov 2013 ore 18
CUBO Centro Unipol Bologna
Piazza De Mello, 3 - Bologna
lun 14-19, ma 10,30-23,30, me-gi-ve 9,30-20, sab 15-20