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Milano
Foro Buonaparte, 60 20121
02 36636632 FAX 02 36636632
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Amanda Doran e Motoko Ishibashi
dal 18/11/2013 al 19/12/2013
mar-ven 13-19.30; Sab 15-18.30

Segnalato da

BYCR




 
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18/11/2013

Amanda Doran e Motoko Ishibashi

BYCR, Milano

Flesh and Soul. Entrambe le artiste manifestano una visione onirica del mondo, attraverso una cruda raffigurazione di tatuaggi e piercing, o delicati sogni immaginari e oggetti d'infanzia.


comunicato stampa

Le due artiste, entrambe nate nel 1987, pur nella diversità derivante dalle loro origini e dai soggetti dipinti, si possono facilmente accumunare per un utilizzo dinamico e caotico dei colori, una pittura estremamente materica ed una freschezza estetica che traspira dai loro dipinti. Entrambe manifestano una visione onirica del mondo. Amanda Doran lo esprime in maniera carnale attraverso una cruda raffigurazione di tatuaggi e piercing, Motoko Ishibashi lo fa attraverso una delicata rappresentazione di sogni immaginari ed oggetti della sua infanzia. Da questa contrapposizione nasce il titolo della mostra “*Flesh* *and* *Soul*“, a testimonianza di due modi diversi ed opposti di rappresentare la propria visione artistica da parte di due giovani artiste.

L’arte di Amanda Doran è stata definita *“Neo Punk”.* Doran dipinge personaggi normalmente ritenuti “ai margini” della società: tatuati, punk, amanti del piercing, andando a rappresentare ciò che convenzionalmente è ritenuto ai limiti, non solo nella società, ma soprattutto nell’arte, intendendola come rappresentazione del “bello”. Tutto ciò viene però sdrammatizzato e reso piacevole grazie alla matericità e vivacità dei sui dipinti, che porta ad una visione grottesca dell’eccesso.

Amanda Doran è stata selezionata tra i 17 artisti partecipanti a “New Order: British Art Today”, mostra collettiva degli artisti più rappresentativi della nuova generazione di artisti del Regno Unito presentata da Saatchi Gallery a Londra (26 aprile – 9 giugno 2013).

Motoko Ishibashi è di origini giapponesi, ma vive e lavora a Londra. Le sue origini sono chiaramente visibili nei suoi dipinti, che si ispirano alla tradizione pop giapponese ed ai ricordi dell’infanzia. L’artista, attraverso un mix di questi concetti ed un’esplosione di colori, esplora le idee astratte della sua immaginazione e riesce a creare legami estetici tra elementi che ad una prima visione potrebbero apparire estranei.
Recentemente un suo lavoro è entrato a fare parte della collezione dell’UCL Art Museum, come vincitrice del William Coldstream Memorial Prize, premio riconosciuto annualmente agli studenti che hanno dimostrato eccellenti doti artistiche.


Inaugurazione 19 novembre dalle 18 alle 21

BYCR
Foro Buonaparte 60, Milano
Orario: martedi-venerdi dalle 13.00 alle 19.30 Sabato dalle 15.00 alle 18.30
Ingresso libero

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