EP. Cinque nuovi lavori, allineati da una ricerca che parte dall'analisi dell'immagine fotografica d'archivio, si offrono come brani esperienziali di individualita'. A cura di Chiara Pirozzi.
a cura di Chiara Pirozzi.
Venerdì 22 novembre la galleria Dino Morra Arte Contemporanea è lieta di presentare la mostra personale di Lamberto Teotino dal titolo EP, a cura di Chiara Pirozzi.
EP, abbreviazione di Extended Play, è il nome dato in discografia per definire un mini album, contenente tra i quattro e i sette brani, superiore quindi nel numero di tracce a un singolo ma inferiore a un album. L’EP in musica si presenta come sorta di raccolta dell’autore e contiene in genere brani inediti, da inserire nel successivo album oppure precedentemente scartati dall’etichetta discografica o dall’artista stesso.
Da tale suggestione, Lamberto Teotino sceglie di presentare per gli spazi della galleria cinque nuovi lavori, pertinenti ad altrettanti differenti progetti e realizzati dall’artista negli ultimi anni. Allineati da una ricerca che parte dall’analisi dell’immagine fotografica d’archivio, i lavori si offrono come brani esperienziali di individualità, la cui indagine è approfondita mediante la stratificazione di condizionamenti di tipo tecnico, linguistico, psicologico e scientifico.
In Wormhole (2012-2013) l’immagine fotografica di un paesaggio diviene materia sfuggente assorbita come in un cunicolo spazio-tempo; nell’opera Sistema di riferimento monodimensionale (2011-2013), un pezzo inedito dell’omonimo progetto del 2011, è invece il criterio cartesiano a essere indagato, tramite lo slittamento di un asse monodimensionale lungo l’immagine. Espedienti dichiaratamente digitali costituiscono per Lamberto Teotino un pretesto per ricreare contesti reali sospesi, al limite ovvero dell’inganno percettivo tipico dell’esperienza paranormale. Con le opere The image of what we are prevails over what we are (2012) e L’ultimo Dio (2012-2013), l’artista pone l’accento sulla consapevolezza del sé in relazione al proprio status quo, alla coscienza e all’autoconoscenza. I volti coperti sono preclusi alla reale visione, analizzando lo sdoppiamento identitario tipicamente prevedibile, ad esempio, nella personalità dei grandi campioni sportivi. Infine con l’opera Mr and Mrs Smithee (2013), Lamberto Teotino evidenzia il tema della separazione coniugale e del distacco psicologico nella coppia e lo fa contemporaneamente attraverso il racconto per immagini, l’alterazione digitale e il gioco linguistico.
EP è un progetto composito in cui l’osservazione, la percezione e la sensazione rappresentano elementi di interpretazione nuova e altra dell’immagine d’archivio; una narrazione sempre in attesa di un differente equilibrio fisico e psichico dell’individuo descritto.
Lamberto Teotino (1974) vive a Roma. Nel 2013 è invitato a partecipare alla collettiva intitolata Save as al Centro d’arte contemporanea Kim?, organizzatore del padiglione Lettone della Biennale di Venezia, espone all’ambasciata Italiana di Bruxelles al Blumm Prize, inoltre viene inserito nel volume The New Collectible Art Photography, di Susan Zadeh e edito da Thames and Hudson, tra gli artisti che nell’ultimo decennio hanno indagato in maniera più interessante l’immagine fotografica; nel 2012 la rivista Eyemazing, vincitrice del prestigioso premio “Lucie Awards”, pubblica il progetto Sistema di riferimento monodimensionale, esposto nella personale da mc2gallery a Milano, sempre nel 2012 riceve la menzione speciale dalla Fondazione Francesco Fabbri con l’opera L’ultimo Dio; nel 2011 è presente nella collettiva Vulpes Pilum Mutare nei Musei Civici di Bassano del Grappa, nella collettiva Cosa si prova ad avere un suono in testa? a Roma e riceve un'altra menzione speciale dalla giuria del Talent Prize con il progetto Sistema di riferimento monodimensionale.
Inaugurazione 22 novembre alle 18.30
Dino Morra Arte Contemporanea
vico Belledonne a Chiaia 6, Napoli
Orario:lunedì al venerdì dalle ore 16 – 19; Il sabato su appuntamento
Ingresso libero