Luoghi per le citta'. In mostra a Torino i progetti delle nuove stazioni Alta Velocita' di Torino Porta Susa, Roma Tiburtina, Firenze Belfiore e Napoli Afragola.
In mostra a Torino i progetti delle nuove stazioni Alta Velocità di Torino Porta Susa, Roma Tiburtina, Firenze Belfiore e Napoli Afragola.
La mostra è curata da RFI Rete Ferroviaria Italiana, la società dell'infrastruttura del Gruppo Ferrovie dello Stato. L'esposizione raccoglie le tavole e il plastico del progetto vincitore del concorso di Torino Porta Susa, firmato dal Gruppo francese Arep (Jean-Marie Duthilleul e Etien Tricaud) con Silvio D'Ascia e Agostino Magnaghi; il plastico del progetto di Paolo Desideri per Roma Tiburtina; i materiali del concorso di Firenze Belfiore, vinto da Norman Foster; i disegni e le vedute del progetto di Zaha Hadid per la nuova stazione di Napoli Afragola.
L'ampia sezione della mostra dedicata a Torino Porta Susa permette di vedere come sarà la nuova stazione, ma soprattutto il suo inserimento nel piano urbanistico che ridisegnerà completamente l'assetto della zona.
Per decenni, a disegnare le stazioni furono alcuni tra i maestri della progettazione. Oggi le Ferrovie riprendono il proprio ruolo storico di protagoniste della grande architettura attraverso la procedura dei concorsi internazionali.
I visitatori, attraverso un percorso virtuale, passeggeranno nelle stazioni esistenti e future. Uno spazio è dedicato ai più piccoli per osservare, ad 'altezza bambino', la nuova configurazione della stazione di Torino e dell'area di Porta Susa.
La mostra, che presenta l'universo della stazione attraverso la spettacolarità di uno spazio costruito da immagini in movimento, è stata curata dal professor Carlo Olmo. L'allestimento è invece firmato dagli architetti Aimaro Oreglio d'Isola e Guido Laganà e i filmati sono realizzati da Daniele Pianciola.
I temi e i materiali della mostra sono suddivisi in due ambienti completamente separati tra loro, la Cavallerizza Reale e la Sala dell'ex Guarnigione seicentesca.
All'interno della Cavallerizza Reale lo spazio espositivo è suddiviso in due livelli. Quello inferiore, è dedicato alla presentazione dei progetti dei concorsi internazionali che RFI ha indetto: i vincitori (e classificati) per la nuova stazione di Torino Porta Susa, i vincitori per altre stazioni (Roma Tiburtina, Firenze Belfiore e Napoli Afragola); e all'esposizione di disegni originali o riproduzioni delle stazioni, oggetto dei concorsi o degli interventi di riqualificazione e valorizzazione. Il livello superiore della mostra ospita un grande telo sul quale sono proiettate immagini coordinate delle stazioni di Eurolille, Londra St. Pancras, Lyon-Satolas, Gare de Lyon, Roma Termini, Milano Centrale, Firenze Santa Maria Novella, Torino Porta Nuova e Reggio Calabria. Avvolto dalle immagini in movimento, il visitatore vive così l'esperienza di camminare 'dentro' le stazioni esistenti o nei modelli virtuali dei progetti futuri. Inoltre, nella sala sono stati collocati dei totem, con monitor, nei quali immagini con commento audio illustrano la filosofia della mostra, raccontando le stazioni proiettate sul grande telo.
Trasversale al Maneggio, il salone delle Biografie ospita quattro monitor con i profili dei vincitori delle nuove stazioni dell'Alta Veloci. La sezione della mostra allestita nella Sala dell'ex Guarnigione seicentesca è dedicata, invece, in gran parte al mondo ferroviario.
Qui sono illustrati i principali nodi urbani ferroviari italiani, mentre un'animazione video rappresenta le 2.630 stazioni italiane, quelle che rientrano nel perimetro industriale di RFI, le 13 gestite da Grandi Stazioni e le 103 di Centostazioni, società queste ultime del Gruppo Ferrovie dello Stato.
Cavallerizza Reale e Sala dell'ex Guarnigione seicentesca - Torino