di Alessandra Pace. La Pettinatrice indaga le forme delle capigliature come aspetti di personalita' altrimenti non rivelate, ed il concio non rinuncia a diventare vista e visione, sguardo di facciata e sguardo di analisi, che punge il vivo, il movente di un pensiero, di un atto, di un gesto.
di Alessandra Pace
testo critico di Alberto Zanchetta
a cura di Michele Mariano
La Pettinatrice indaga le forme delle capigliature come aspetti di personalitÃ
altrimenti non rivelate, ed il concio non rinuncia a diventare vista e visione,
sguardo di facciata e sguardo di analisi, che punge il vivo, il movente di un
pensiero, di un atto, di un gesto. La ricerca è estetica ed abissale; perché La
Pettinatrice non nasconde il suo desiderio di bellezza, intende colpire
l'occhio, soddisfare l'esigente senso della vista: ecco allora il capello
fermarsi, annodato, o piegarsi in strana postura, o ancora scorrere in una
carezza che liscia la testa. I nodi talvolta sono ricercati e voluminosi ma
tutti non inseguono la soluzione, piuttosto la rivelazione del loro disordinato
ordine, della loro consistenza, del loro abbrancarsi per giungere al fiocco, al
tratto, al vuoto. La bellezza tuttavia non è fine a se stessa, anzi si frantuma
in segni che sono i simulacri dell'intimo più profondo. Se lo sguardo si
avvicina si scopre che l'indagine agguanta il capello, che è pensiero,
valutazione, sentimento. Se si osservano i materiali dei lavori, se si notano i
tratti più sottili, quasi proiezioni di caratteri altrimenti non visti, se si
indugia per cercare nel particolare, si possono scoprire motivi e moventi,
riflessioni e percezioni che hanno mosso La Pettinatrice. E' il calore che
sprigiona il feltro, sono i tratti, le forme, i segni che dalle pettinature si
staccano ed invadono il panno e il foglio, è lo specchio nato da una carta resa
velina dall'olio, che tradiscono un'indagine più profonda e segreta e segnano la
consapevolezza dell'intimo ritratto.
Alessandra Pace è nata a Pedace [CS] nel 1978, vive e lavora tra Pedace e
Bologna. Per questa sua seconda personale presenterà nuove ed inedite opere, tra
cui dei feltri ricamati e piccoli disegni a tecnica mista su carta.
INAUGURAZIONE Sabato 22 novembre 2003 ore 18.00
galleria komÃ
via Chiarizia 1 86100 Campobasso
Tel. 39 347 5624436