L'occasione della mostra nasce dalla proposta di un bando per un concorso di architettura volto alla creazione di un nuovo spazio museale, a latere di quello gia' esistente, da dedicarsi principalmente alla Collezione Permanente.
dalla storia alla progettazione di un museo futuro
Proposta di bando per un concorso di architettura
a cura di Marco Bazzini in collaborazione con Francesco Bortolini
L'occasione della mostra che s'inaugurerà il 22 novembre, presso il C-ARTE
PRATO Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci, nasce dalla proposta di
un bando per un concorso di architettura volto alla creazione di un nuovo
spazio museale, a latere di quello già esistente, da dedicarsi
principalmente alla Collezione Permanente.
La Collezione è ospitata dal 1998, per comune volontà del Centro e dell'
Amministrazione Comunale di Prato nell'attuale spazio, in uno spazio
separato dal corpo museale. Ad oggi conta oltre 500 opere che testimoniano
la storia espositiva e documentano le più importanti ricerche artistiche dal
dopoguerra ad oggi.
Il Centro vuole ora incrementare il programma di acquisizioni, proseguendo
il percorso già tracciato e rivolgendo particolare attenzione ad artisti e
movimenti toscani con lo scopo di legare maggiormente la Collezione al
territorio. Questo progetto rende dunque ancora più evidente l'inadeguatezza
e l'insufficienza degli attuali spazi espositivi della Collezione.
Con la mostra "Verso un nuovo Centro" s'intende rendere percepibile la
necessità primaria di questo ampliamento strutturale.
Organizzare un tale evento con video, simulazioni virtuali, progetti e
disegni, significa in primis, suscitare una riflessione ed un dibattito
intorno ad una struttura museale che può diventare, la porta simbolo dell'
ingresso alla città . Il posizionamento del Centro, infatti, proprio in uno
degli snodi viari più importanti di Prato, stimola il desiderio e l'
opportunità di dare un'immagine dai forti connotati di attrattiva culturale
che accoglie ed accompagna il visitatore nel suo ingresso nel centro
abitato, secondo il principio della qualità dell'arrivo.
Creare le premesse per un nuovo ed importante spazio espositivo che
aumenterà il ventaglio delle occasioni artistico-culturali di Prato,
significa anche pensare alla necessità di una riflessione urbanistica che
farà seguito alla previsione di nuovi ingressi al Centro, con una coerente
razionalizzazione del sistema di viabilità interna ed esterna al museo.
La mostra ed i suoi spazi
Centro Pecci
viale della Repubblica 277
Prato