Porta di Sant'Agostino
Bergamo
via della Noca
347 9454523

Fuori quadro
dal 6/12/2013 al 18/12/2013
lun-ven 15.30-19.30 sab-dom 9.30-19.30

Segnalato da

Pasquale Campanella




 
calendario eventi  :: 




6/12/2013

Fuori quadro

Porta di Sant'Agostino, Bergamo

Fuori quadro. Follia e creativita' fra arte, cinema e archivio. Accanto ai quadri di artisti outsider come Pietro Ghizzardi e Tarcisio Merati si trovano artisti tout court (John Bock, Asger Jorn, Paul McCarthy, Roger Ballen, Arnulf Rainer), fotografi che hanno documentato luoghi e volti della follia (Maurizio Buscarino, Uliano Lucas, Ferdinando Scianna), registi che hanno raccontato in prosa e in poesia le derive della mente (Fernand Deligny, Jonathan Caouette, Paolo Rosa, Albero Grifi).


comunicato stampa

a cura di Elio Grazioli

Con la collaborazione di: Pietro Barbetta, Marco Belpoliti, Barbara Grespi, Alessandra Violi
Ricerche: Beatrice Catini, Tommaso Isabella, Paola Tognon, Enrico Valtellina

Artisti presenti in mostra:
Raffaele Andreassi, Atelier dell’errore, Roger Ballen, John Bock, Maurizio Buscarino, Jonathan Caouette, Fernand Deligny, Éric Duvivier, Pietro Ghizzardi, Oscar Giaconia, Alberto Grifi, Roni Horn, Asger Jorn, Uliano Lucas, Paul McCarthy, Tarcisio Merati, Vincenzo Neri, Valère Novarina, Michael Paysden, Arnulf Rainer, Ferdinando Scianna, Studio Azzurro, Tim Webb, Wurmkos.

Catalogo omonimo a cura di E. Grazioli, B. Grespi, S. Damiani (Aracne, Roma 2013). Il Polo di studi sul cinema “Balthazar” inaugura la propria attività con la mostra Fuori quadro. Follia e creatività fra arte, cinema e archivio (Bergamo, Porta Sant'Agostino - 7-19 dicembre 2013).

Nell’antichità si discuteva di genio e follia, nell’età moderna di arte e patologie nervose: il tema della creatività borderline appartiene da sempre alla storia del pensiero, ma solo di recente estetica e psicologia si sono confrontate sulla specificità dei processi creativi legati ai disordini mentali, e sulla loro influenza, spesso sommersa, sulle forme artistiche istituzionali. Fuori quadro tenta di esplorare questa zone di confine, presentandola in forma di ricerca ma anche nella forma di una mostra quanto mai eclettica e provocatoria, curata da Elio Grazioli con il coordinamento del Polo di studi sul cinema “Balthazar” del Centro Arti Visive dell’Università degli studi di Bergamo.

Accanto ai quadri di artisti outsider considerati “classici” come Pietro Ghizzardi (Mantova, 1906-1986) e Tarcisio Merati (Bergamo, 1934-1995), si trovano esposte le opere di artisti tout court (John Bock, Asger Jorn, Paul McCarthy, Roger Ballen, Arnulf Rainer), di fotografi che hanno documentato e reinterpretato luoghi e volti della follia (Maurizio Buscarino, Uliano Lucas, Ferdinando Scianna), di registi che hanno raccontato in prosa e in poesia le derive della mente (Fernand Deligny, Jonathan Caouette, Paolo Rosa, Albero Grifi). Lo splendido bestiario prodotto dal laboratorio espressivo per la Neuropsichiatria infantile di Luca Santiago Mora incontra l’incredibile dialogo di Ligabue con gli uccelli, filmato da Raffaele Andreassi, mentre il filmato psichiatrico anni Quaranta della collezione Vincenzo Neri, mostrato a un pubblico di non addetti ai lavori per la prima volta, trova radicamento nelle cartelle cliniche dell’Ospedale psichiatrico di Servolo (anni Venti e Trenta), anch’esse esposte per la prima volta.

Frutto di una ricerca interdisciplinare che coinvolge diverse aree (la psicologia, coordinata da Pietro Barbetta; l’arte, coordinata da Elio Grazioli; l’area cinematografica, coordinata da Barbara Grespi; l’area delle culture comparate, coordinata da Alessandra Violi; e l’area letteraria, coordinata da Marco Belpoliti), la mostra nasce dal desiderio di condividere con un pubblico allargato temi e spunti che non meritano di rimanere all’interno della cornice universitaria. È a questa scelta che allude innanzitutto il titolo Fuori quadro: la volontà di uscire, di mostrarsi al di fuori dei “riquadri” istituzionali della cultura. La mostra e l’omonimo catalogo che l’accompagna (Aracne, 2013, a cura di Elio Grazioli, Barbara Grespi e Sara Damiani) sono strutturati per sezioni tematiche che scandiscono la dialettica principale del rapporto tra follia e creatività: reclusioni, volti, corpi, animalità. Ovvero dentro/fuori dell’umano, del linguaggio, delle categorie. L’esplorazione simultanea di ambiti normalmente recintati come l’arte, il cinema e i documenti d’archivio mette in evidenza una volta di più come il confine fra regolare e irregolare, normale e patologico sia quanto mai sfumato e provvisorio.

Programma eventi correlati

Domenica 8 Dicembre ore 17.00
Presentazione volume
Follia e creazione di Pietro Barbetta (Mimesis, Milano 2012).
Ne discute l’autore con l’artista Michael Paysden. Le forme del racconto clinico diretto e indiretto, il suo versante artistico e la sua unicità letteraria, anche nella chiave di una radicale critica ai modi riduttivi del discorso clinico neoliberale, che spesso cela pratiche oppressive.

Giovedì 12 Dicembre ore 17.00
Proiezione
Tarnation di Jonathan Caouette (2004, USA, 88’,originale sottotitolato). Presentazione a cura di Barbara Grespi e Sara Damiani. Autoritratto psichedelico di Jonathan Caouette, che dagli undici ai trent’anni ha filmato la sua vita e il suo rapporto doloroso con la madre Renée, curata con l’elettrochoc per una diagnosi di schizofrenia.
Un particolare ringraziamento a Lucky Red per la gentile concessione.

Sabato 14 Dicembre ore 17.00
Incontro
Atelier dell'errore come geologia dell'immaginazione
Uno sguardo dietro le quinte del laboratorio espressivo per la Neuropsiciatria infantile di Luca Santiago Mora.
Moderano Elio Grazioli e Pietro Barbetta

Domenica 15 Dicembre ore 16.00
Proiezione / Presentazione volume
Le Moindre geste di Fernand Deligny (1971, Francia, 105’, originale sottotitolato).
Presentazione del film a cura di Tommaso Isabella ed Enrico Valtellina.
Autistico, dichiarato “ineducabile e irrecuperabile”, Yves è stato accolto nel 1958 nella singolare comunità che Fernand Deligny sta costruendo tra i monti della Fran cia meridionale per sperimentare un approccio libero e lontano dalla psichiatria.
Un particolare ringraziamento a ISKRA per la gentile concessione.

Presentazione del volume: A sé e agli altri. Storia della manicomializzazione dell’autismo e delle altre disabilità relazionali, a cura di Michele Capararo, Concetta Russo, Enrico Valtellina (Mimesis, Milano 2013).
Tavola rotonda con gli autori del volume. Modera Pietro Barbetta

Giovedì 19 Dicembre ore 17.00
Proiezione
L’osservatorio nucleare del signor Nanof di Paolo Rosa (Studio Azzurro, 1985, Italia, 60’). Presentazione a cura di Tommaso Isabella e Barbara Grespi. Per dodici anni, Oreste Nanetti ha inciso il muro esterno del manicomio criminale di Volterra in cui era ricoverato: 150 metri di scritte e simboli enigmatici, messaggi ricevuti dal suo “sistema telepatico”, che parlano di imprese astronomiche e guerre tecnologiche. Uno strabiliante viaggio nell’universo della follia come “archeologia” della contemporaneità. Un particolare ringraziamento a Studio Azzurro

Tutti gli eventi si svolgeranno all'interno dello spazio espositivo della Porta di Sant'Agostino

Informazioni: balthazar@unibg.it

Inaugurazione sabato 7 Dicembre 2013 alle 17

Porta di Sant'Agostino
via della Noca, Bergamo
Orari di apertura: dal lunedì a venerdi 15.30-19.30 e sabato-domenica 9.30-19.30
Ingresso libero

IN ARCHIVIO [16]
Nel regno di Pierre-Luc Granjon
dal 6/3/2014 al 29/3/2014

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