Palazzo Barolo
Torino
via delle Orfane, 7
011 4360311 FAX 011 4310332
WEB
Origami
dal 12/12/2013 al 13/2/2014
mar-ven 15-20 sab-dom 11-20

Segnalato da

Mariagrazia Balbiano



approfondimenti

Daniela Crovella



 
calendario eventi  :: 




12/12/2013

Origami

Palazzo Barolo, Torino

Spiriti di carta. Centinaia di sculture di carta grandi e piccole, tre le aree tematche: la rappresentazione del mondo, la rappresentazione della mente, i totem simbolici - dal gioiello alle gru della pace.


comunicato stampa

Centnaia di sculture di carta grandi e piccole inonderanno le storiche cantine di Palazzo Barolo nel centro di Torino dal 14 dicembre 2013 al 16 febbraio 2014 per quella che si annuncia la più eclettica mostra dedicata agli origami organizzata dall'Associazione Yoshin Ryu.

“Una scelta guidata da suggestoni emotve e dalla considerazione che questa tecnica è universalmente conosciuta, ma in modo spesso estremamente superfciale. La matrice giapponese di quest'arte si è intersecata e, si interseca tutora, con la storia del mondo e ha inedite applicazioni scientfche e tecnologiche” rileva Daniela Crovella curatrice della mostra “dalla carta agli airbag, dai monaci giapponesi alle cort italiane del rinascimento: esistono scuole diverse, stli diversi nei luoghi più remot della terra.” Per dare sfogo a questa ricchezza di spunt e soggetti, la mostra del 2013 è concepita come la prima di due esposizioni gemelle.

折 り 紙 – ecco come si presenta in giapponese l'ideogramma che noi leggiamo “origami” la cui etmologia è composta dal verbo piegare oru, (che, declinato, diventa ori) e quello di carta kami (che per eufonia diventa gami). Una lunga storia che si fa risalire al I secolo dopo Cristo con l'invenzione della carta in Cina, un nuovo materiale rivoluzionario che diversamente dalle tavolette di cera e dalle pergamene può essere piegato più e più volte, acquistando corpo e forma senza spezzarsi. La scoperta della carta viaggia veloce e nel vicino Giappone venne importata dai monaci buddist nel VII secolo. Quello che oggi è uno dei prodotti più difusi, era all'epoca, appannaggio di un élite, un bene molto prezioso e per questo riservato ad usi in ambito religioso e cerimoniale. I primi origami non erano certo un hobby, ma un modo per riprodurre figure simboliche in contest rituali.

In ORIGAMI – SPIRITO DI CARTA tre le aree tematche scelte: una prima sezione espone la rappresentazione del mondo, oggetti di natura, una seconda sezione, la rappresentazione della mente, oggetti matematci-geometrici, infine i totem simbolici, dal gioiello alle gru della pace. Oltre 200 gli origami espost, opere di artst not a livello nazionale e internazionale e che spesso aderiscono a CDO- Centro Diffusione Origami, grazie alla cui collaborazione Yoshin Ryu ha potuto selezionare una ricca gamma di pezzi, stli e “estri artstci”. Video didattici e suggestvi saranno proiettat sia a Palazzo Barolo che nel Salone Mazzonis del MAO, il Museo d’Arte Orientale di Torino ormai alla seconda collaborazione con Yoshin Ryu.

Ma la mostra non si ferma qui, si espande, esce dai luoghi deputat e contamina altri spazi, declinandosi nella sezione off - origami e la cità, come le sculture dell’artsta Alessandro Sciarafa realizzate e posizionate in una importante piazza di Torino o il collegamento con gli Isttut d’Arte e i Licei artstci torinesi coinvolt in attività creatve a tema, quest’anno stmolat inoltre dalla partecipazione ad un concorso il cui premio finale sarà una borsa di studio per i lavori considerat più meritevoli e valutat da una èquipe di espert.

Oltre alla gradevolezza del colpo d'occhio, gli origami testmoniano il link culturale e economico che lega Torino al Giappone grazie anche al gemellaggio con Nagoya, una liaison che porta a Torino per l'inaugurazione della mostra, il neo Console Generale del Giappone a Milano la signora Kyoko Koga. Da anni infatti l'Associazione Yoshin Ryu, promuove con molte attività la cultura del Sol Levante anche grazie ad una fitta rete di contatti.

La mostra ORIGAMI, fa seguito ad una serie di esposizioni di grande interesse e successo di pubblico: dal 2002 al 2006 il ciclo Kagemusha – l'ombra del guerriero, nel 2007 e 2008 sul tema Giappone Spirito nella Forma con le mostre Ceramica e Bonsai, sempre del 2008 Shodo, l'arte della calligrafia, nel 2009 Omote, le maschere del teatro No, quindi un biennio dedicato alle bambole Ningyo nel 2010 e Karakuri nel 2011 con 20.000 visitatori in sole cinque settimane di apertura. Anche in occasione di ORIGAMI – SPIRITO DI CARTA sarà realizzato un catalogo edito da Edizioni Yoshin Ryu, curato da Daniela Crovella.

L'evento è reso possibile grazie al contributo di Regione Piemonte, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Palazzo Barolo, ILTI Luce by Philips, Cuki Cofresco, alla collaborazione con Centro Diffusione Origami e Museo d’Arte Orientale di Torino, allo sponsor tecnico Hic ad Hoc e ai patrocini di Cità di Torino, Provincia di Torino, Consolato Generale del Giappone a Milano, ed altri in via di definizione.

Inaugurazione e Conferenza Stampa venerdì 13 dicembre ore 11

Palazzo Barolo
Via Delle Orfane 7/a, Torino
Orario: martedì al venerdì dalle 15 alle 20. Sabato e domenica contnuato 11-20
Ingresso libero

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