A very special project about ceramic. I lavori hanno in comune la volonta' del recupero della tradizionale lavorazione tipica del territorio campano.
a cura di Antonello Tolve
La Galleria Tiziana Di Caro è felice di presentare A very special project
about ceramic, un progetto che include la produzione più recente di
Francesca Romei e Mariella Siano. La mostra, a cura di Antonello Tolve,
inaugura giovedì 19 dicembre 2013 alle ore 19:00.
Seppur diversi esteticamente i lavori esposti hanno in comune la volontà
del recupero della tradizionale lavorazione tipica del nostro territorio,
mediata da un filtro modernista che in un caso si accentua nella resa
delle forme, nell'altro in quella cromatica.
Entrambe nate a Salerno, Francesca Romei e Mariella Siano hanno in comune
l'attaccamento al proprio territorio, nell'intento di
rifondare
l'immaginario collettivo mediante atmosfere plastiche in cui l'arcaico si
fonde con [
l'attualità.
Dopo un Master in Ceramic design alla Staffordshire University in Gran
Bretagna, Francesca Romei è tornata in Italia, nell'intento di dedicarsi
al design auto prodotto, eludendo la produzione seriale, e insistendo
sulle forme, al contempo diversificando le decorazioni, in modo da
consentire una costante evoluzione degli oggetti. L'attenzione per lo
sviluppo delle forme, il recupero di manufatti in disuso, nonché una resa
elegante dei materiali sono la caratteristica della sua pratica, che nel
caso della mostra si concentra in diversi sviluppi tematici. I tre vasi
Senza titolo I, II, III conservano la loro specificità oggettiva,
seppure partendo da una forma che deriva da altro. Essi infatti si
forgiano sulle cupole della costiera amalfitana, che sono capovolte e
rimpicciolite. Partendo dal rovesciamento della figura, Romei ribalta la
funzione dell'oggetto. La fisionomia dei paesi costieri diventa il motivo
di una installazione angolare, Coastal Village, in cui ancora una volta la
resa ridimensionata si adegua ad una piccola porzione di spazio,
conservando la struttura evocativa, caratteristica dell'oggetto. I Vasi
Comunicanti sono, infine, piccole installazioni a parete, che nascono da
un'idea dissacratoria, che si sviluppa nella privazione della funzione
specifica di un oggetto. In tal senso le tradizionali acquasantiere sono
trasformate in sculture, ovvero elementi di contemplazione, privi di
alcuna utilità se non puramente estetica.
Mariella Siano ha approfondito lo studio della tradizione ceramica
trasferendosi a Londra, dove ha studiato al Central St. Martin. Al suo
ritorno a Salerno ha aperto un laboratorio, dedicandosi all'analisi delle
forme organiche di origine marina, vegetale, animale. Il suo interesse per
le variabili cromatiche e per le iridescenze ad esse connesse, ha fatto sì
che approfondisse lo sviluppo degli smalti, dando vita ad uno stile
singolare e riconoscibile.
Per questa mostra Siano abbandona i suoi consueti temi e si dedica allo
sviluppo di un lavoro sulla parola, traducendo in installazioni a parete
realizzate in ceramica colorata, delle asserzioni scritte da Giovanni
Loria. Siano prende in prestito alcune delle frasi da lui composte
attraverso assonanze ed equazioni di parole, che nascono da cortocircuiti
derivanti da parole simili, e dal conseguente sviluppo dei concetti ad
esse connessi. La parola è trattata al pari dei segni grafici, segmenti
che nel loro complesso trasferiscono significati e idee passando sempre
per l'aspetto formale: Spezzo legami pezzi di lego da rami, umani
impigliati negli ami. Ami?, oppure Ideali = idee con le ali, sono alcune
delle locuzioni scelte, che scorrono nello spazio interno ed esterno della
galleria, in giochi enigmistici di dubbia soluzione.
Inaugurazione: giovedì, 19 dicembre 2013, ore 19:00
Galleria Tiziana Di Caro
via delle Botteghelle, 55 - 84121 Salerno
Orari: dal martedì al sabato, dalle 15:00 alle 20:00 o su
appuntamento