Un incontro tra le ''opere visive'' di Mara Mayer e Gianni Noli. Un visivo che si comporta come la musica, un'orchestra degli occhi per gli occhi, una sorta di laboratorio alchemico che muove energie, capovolgendone la possibile negativita' attraverso un meditato trapasso dall'udire al guardare.
artintersecanti
Dopo l'esperienza della Biennale di Venezia, che ha visto la collaborazione tra
gli Alchémia e Gianni Noli, valeva la pena di proseguire anzi era tempo di
ampliare, per creare un primo progetto di "Artintersecanti". Ed allora ecco il
coinvolgimento di una fotografa: Mara Mayer. E' proprio da un recente lavoro
della Mayer che prende corpo questa nuova avventura, "GUARDA RIFLETTI", giÃ
testata con un'anteprima allo YOUNG MUSEUM, nel Castello di Revere (Mantova), lo
scorso ottobre.
Fotografia - pittura -scultura - performance - poesia:
le tante facce di un unico progetto.
Alchémia:
.Quando ci è stato chiesto di partecipare al progetto, abbiamo pensato ad
"un'ouverture" che precedesse l'incontro con le "opere visive" di Mara Mayer e
Gianni Noli. Un'ouverture che predisponga al racconto visivo di queste opere con
grande intensità . Un visivo che si comporta come la musica, un'orchestra degli
occhi per gli occhi, una sorta di laboratorio alchemico che muove energie,
capovolgendone la possibile negatività attraverso un meditato trapasso
dall'udire al guardare.
Mara Mayer:
.Narrano lontane voci che, un tempo, l'uomo e la donna coesistessero in un corpo
unico. Ma un intervento maligno li separò, e da allora il maschile ed il
femminile sono spinti irresistibilmente a cercarsi. Forse è questa "ancestrale
condanna" che ha spinto Mara Mayer a tentare di catturare i tanti volti
maschili, ciò che li allontana e ciò che li avvicina all'altra metà del cielo.
Gianni Noli:
.Guardare. Poi riflettere. GUARDARE Mara che fotografa gli uomini, che ne "ruba
l'anima" con l'obiettivo. RIFLETTERE sull'uomo, su quanto di attuale e
d'archetipo c'è in lui, di sacrale, meschino, doppio. E soprattutto di unico.
Utilizzare per questo una delle tecniche di pittura più antiche, l'encausto, su
uno dei materiali più moderni, la vetroresina. Dipingere, assemblare e modellare
citando antichi maestri, attualizzandone e contestualizzandone l'opera.
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ALESSANDRIA