Cardi Black Box
Milano
corso di Porta Nuova, 38
02 45478189 FAX 02 45478120
WEB
Markus Lupertz
dal 19/1/2014 al 28/3/2014
lun - sab 10-19

Segnalato da

Elena Bodecchi



approfondimenti

Markus Lupertz



 
calendario eventi  :: 




19/1/2014

Markus Lupertz

Cardi Black Box, Milano

Lavori recenti. In mostra una selezione di otto nuove opere in cui l'importante pittore tedesco continua ad approfondire temi letterari e classici. Tratta direttamente dalla sua immaginazione, ogni tela e' un'intensa investigazione nello sfuggente terreno tra astrazione e figurazione.


comunicato stampa

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La galleria Cardi è lieta di presentare otto opere di recente realizzazione di Markus Lüpertz, uno dei più importanti pittori tedeschi della sua generazione. La mostra personale inaugura il 20 gennaio e sarà visibile fino al 29 marzo 2014.

Markus Lüpertz è un prolifico pittore e scultore oltre che poeta affermato e critico. Sebbene fermamente legato alla tradizione, Lüpertz si sforza di rinnovarsi in ogni suo atto creativo. Fin dalla comparsa della sua prima opera della maturità nella metà degli anni 60 Lüpertz prende una posizione radicale, è un artista che non scende a compromessi e che ignora costantemente i divieti dello spirito dei tempi per creare la propria poetica. I suoi primi lavori s’ispirano all’immaginario pop, un tema comune per gli artisti in quei tempi, ma vedono un utilizzo della pittura estemporaneo tipicamente associato allo stile della precedente generazione espressionista.

Nei decenni successivi, Lüpertz ha continuato a incrementare le aspettative degli spettatori su cosa dovrebbe o potrebbe essere un dipinto. I suoi lavori degli anni Settanta affrontano temi importanti della Germania del dopo guerra, un soggetto considerato tabù da molti. Mentre molti dei suoi contemporanei erano impegnati col postmodernismo, negli anni Ottanta Lüpertz usa la sua arte per riesaminare l’importanza della pittura narrativa.

L’insistenza di Lüpertz sulla supremazia della pittura, immersa com’è nella materialità, nel sentimento, nella narratività e nella storia, crea una complicata visione artistica del mondo, che è stata spesso (e troppo facilmente) discreditata nel contesto del post modernismo e nella preesistente teoria che soverchiava il dialogo sull’arte contemporanea. La posizione di Lüpertz viene ulteriormente complicata dal suo imperturbabile apprezzamento per la classicità e dalla sua frequente esplorazione della figurazione. Conseguentemente, e nonostante le sue numerose imprese creative, Lüpertz è stato tendenzialmente incompreso, e a volte recisamente ignorato, dalla critica istituzionale.

In questa serie di lavori recenti, Lüpertz continua ad approfondire temi letterari e classici. Tratta direttamente dalla sua immaginazione, ogni tela rivela un’intensa investigazione nel comune e sfuggente terreno tra astrazione e figurazione. Questo approccio è alla base del processo creativo di Lüpertz e ancora oggi continua ad influenzare e ispirare una nuova generazione di pittori tedeschi. Questa serie illustra inoltre che Lüpertz non rivendica un qualsiasi approccio stilistico, ma resta invece libero di ri-immaginare le principali convenzioni stilistiche dell’arte moderna; questo è forse il più grande successo dell’artista.

L'artista
Markus Lüpertz è nato nel 1941 a Liberec in Bohemia, nell’attuale Repubblica Ceca, ed è emigrato in Germania all’età di sette anni. Durante l’adolescenza lavora per un anno in una miniera di carbone, poi si guadagna da vivere costruendo strade. In gran parte autodidatta, ha studiato per qualche periodo presso le accademie di Krefeld e Düsseldorf prima di trasferirsi a Berlino nel 1962. Qui, nel 1964, Lüpertz diventa cofondatore della galleria Grossgörschen 35, una cooperativa per la promozione artistica in cui lui presenta la sua prima mostra personale di dipinti. Lüpertz ha proseguito ad esporre il suo lavoro tra la Germania e il resto d’Europa e ha vinto numerosi premi, incluso il premio Villa Romana, il German Critics Association Prize e il premio Julio González. Lüpertz lavora come direttore della Kunstakademie Düsseldorf dal 1987 al 2009.

Le principali mostre personali museali includono Stedelijk Museum, Amsterdam; Kunstsammlung Nordhein-Westfalen, Düsseldorf; IVAM Centro Julio González, Valencia; Kunstmuseum Bonn; Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia, Madrid; Museum Ludwig, Cologne; e Gemeentemuseum, The Hague. La più completa retrospettiva del lavoro dell’artista è stata organizzata nel 2009 dal Kunst und Austellungshalle der Bundesrepublik Deutschland di Bonn. Markus Lüpertz vive e lavora a Düsseldorf e a Karlsruhe, Germania.

Immagine: Ulysses II, 2011, tecnica mista su tela, 130 x 162 cm

Ufficio stampa:
Elena Bodecchi, +39.0245478189, elena@cardiblackbox.com
Justin Conner, FITZ & CO, +1 212-627-1455 x233, justin@fitzandco.com
Jessica McCormack, FITZ & CO, +1 310-395-2900, jessica.mccormack@fitzandco.com

Opening Lunedì 20 gennaio alle ore 19-21

Galleria Cardi
corso di Porta Nuova, 38 - 20121 Milano
Lunedì - Sabato ore 10-19
Ingresso libero

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Markus Lüpertz
Recent Works

Galleria Cardi, the Milan-based modern and contemporary art gallery, is pleased to present Recent Works, an exhibition of eight paintings from 2011 and 2012 by one of the most important German painters of his generation, Markus Lüpertz. Recent Works opens on September 20 and will remain on view through March 29, 2014.

Markus Lüpertz is a highly prolific painter and sculptor as well as an accomplished poet and critical writer. Though firmly grounded in tradition, Lüpertz strives for renewal in his every creative act. Since the emergence of his first mature paintings in the mid-1960s, he stands as a polarizing figure, an uncompromising artist who consistently ignores the proscriptions of the zeitgeist to form his own way forward. His first works addressed “pop” imagery – a common theme among artists at that time – but with an extemporaneous paint handling typically associated with the previous generation’s expressionist style. Throughout the ensuing decades, Lüpertz continued to expand (or disappoint) viewers’ expectations of what a painting should, or could, be. His “German Motif” paintings of the 1970s tackled major themes of post-war German identity, a subject many considered to be taboo. While many of his contemporaries were occupied with postmodernism, in the 1980s Lüpertz used his art to reexamine the importance of narrative in painting.

Lüpertz insistence on the primacy of painting, steeped as it is in materiality, feeling, narrative and history, forms a complicated artistic worldview, which is often (and all too easily) discredited within the contexts of postmodernism and the persistent theory-heavy dialogue surrounding contemporary art. Lüpertz's position is further complicated by his unabashed appreciation for classicism and his frequent exploration of figuration. Consequently and despite his numerous creative achievements, Lüpertz has been largely misunderstood, at times flatly ignored, by the critical mainstream.
In this series of later works, Lüpertz continues to delve into literary and classical themes. Drawing from his imagination, each individual canvas reveals an intense investigation into the elusive common ground between abstraction and figuration. This approach is at the core of Lüpertz’s creative process, one that continues to influence and inspire a younger generation of German painters today. This series further illustrates that Lüpertz does not claim on any one stylistic approach, but instead remains free to re-imagine major stylistic conventions of modern art; this is perhaps the artist's greatest achievement.

About the artist:
Markus Lüpertz was born in 1941 in Liberec, Bohemia, in the current Czech Republic, and emigrated to West Germany at the age of seven. As a teenager he worked for one year in a coal mine and later earned a living building roads. Largely self-taught, he studied briefly at the academies in Krefeld and Düsseldorf before moving to Berlin in 1962. There, in 1964, Lüpertz co- founded Galerie Grossgörschen 35, an artist-run cooperative where he presented his first solo exhibition of paintings. Lüpertz has gone on to exhibit his work throughout Germany and Europe and is the recipient of numerous awards, including the Villa Romana prize; the German Critics Association Prize; and the Julio González prize. Lüpertz served as director of Kunstakademie Düsseldorf from 1987 to 2009. Major solo museum exhibitions include Stedelijk Museum, Amsterdam; Kunstsammlung Nordhein-Westfalen, Düsseldorf; IVAM Centro Julio González, Valencia; Kunstmuseum Bonn; Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia, Madrid; Museum Ludwig, Cologne; and Gemeentemuseum, The Hague. The most comprehensive retrospective of the artist's work was organized in 2009 by the Kunst- und Austellungshalle der Bundesrepublik Deutschland, Bonn. Markus Lüpertz lives and works in Düsseldorf and Karlsruhe, Germany.

Image: Ulysses II, 2011, mixed media on canvas, 130 x 162 cm

MEDIA CONTACTS:
Elena Bodecchi, +39.0245478189, elena@cardiblackbox.com
Justin Conner, FITZ & CO, +1 212-627-1455 x233, justin@fitzandco.com
Jessica McCormack, FITZ & CO, +1 310-395-2900, jessica.mccormack@fitzandco.com

Opening monday 20th january 2014, 7.00 p.m.

Galleria Cardi
corso di Porta Nuova, 38 - 20121 Milano
open from Monday to Saturday, 10am to 7pm
free entrance

IN ARCHIVIO [61]
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dal 8/10/2014 al 19/12/2014

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