Imaginary Homeland. Fotografie
Imaginary Homeland. "Le mie fotografie possono essere viste come luoghi diversi per le emozioni. Voglio narrare i sentimenti come nei romanzi. Fotografo estranei, invocano i miei desideri, e chiedo loro di venire con me. Nascondo i miei sogni e desideri nelle immagini. L'acqua dipinge con me fondendo persone e paesaggi insieme. I sentimenti possono essere rivelati, ma rimangono nascosti. Puoi riconoscere questi luoghi fotografati nella tua immaginazione. I misteri diverranno i tuoi segreti e io voglio voglio portarti nei tuoi sogni. Qui, nelle immagini, i miei protagonisti cantano una melodia di gioia e desiderio. Prendo in prestito dalla poetessa Tua Forsstrom: Ho detto che era un sogno perche' volevo restare". Inaugurazione 18 gennaio ore 17.30.