Gas Stelle e Led. Angelino immette in scatole di vetro e ampolle gas Argon; Nicole Voltan realizza trame in cui, imitando il lavoro dei ragni e quello delle filatrici, visualizza con aghi, filo e led alcune figure celesti.
La mostra presentata negli spazi della galleria,accosta due artisti che hanno entrambi una inquetudine creativa e tensione poetica verso l'invisibile. Josè Angelino, dopo aver creato un vuoto assoluto all’interno di scatole di vetro e ampolle, vi immette gas Argon. Quella cui il pubblico assiste è un’apparizione. Flussi di luce cangianti per forma e colore passano davanti agli occhi, indefinibili e impalpabili. L’effetto è quello di una inarrestabile scrittura luminosa, metafora del divenire incessante. D’altronde come non associare il gas che corre nel vuoto alla corsa folle tra regola e caso della vita stessa?
Nicole Voltan realizza “trame” in cui imitando il lavoro dei ragni (Araneidi) e quello delle filatrici, visualizza con aghi, filo e led alcune figure celesti. La sua indagine inizia con uno studio approfondito delle costellazioni associando la necessità antica di raggruppare in forme e schemi gli astri che abitano il cielo a quella di conoscere comportamenti e fattezze delle specie che popolano il mondo. Nell’universo ricostruito in galleria sarà possibile riconoscere alcune tra le 88 costellazioni più luminose del Cielo : Orione, il Cigno, l ‘Orsa Maggiore, la Vergine, il Grande Carro, il Piccolo Carro e , seguendo il luccichio dei led, viaggiare a velocità della luce.
Museo Nuova Era
Strada dei Gesuiti 13, Bari
lun-sab 17-20
ingresso libero