Afro
Giuseppe Capitano
Bruno Ceccobelli
Sandro Chia
Angelo Cricchi
Giorgio Galli
Domenico Giglio
Felice Levini
Carola Masini
Mimmo Paladino
Giulio Paolini
Donato Piccolo
Vettor Pisani
Piero Pizzi Cannella
Eliana Prosperi
Oliviero Rainaldi
Pino Reggiani
Pietro Ruffo
Shinya Sakurai
Maurizio Savini
Domenico Sorrentino
Stefano Trappolini
Franco Valente
Emilio Vedova
Romina Guidelli
Daniele Arzenta
Collettiva dedicata a Nelson Mandela. Si celebra il Giorno della Memoria e il Giorno del Ricordo (dedicato alle vittime delle stragi delle foibe) con le opere di Giulio Paolini, Mimmo Paladino, Emilio Vedova e altri ancora.
a cura di Romina Guidelli e Daniele Arzenta
Esporranno le proprie opere gli artisti: Afro - Giuseppe Capitano - Bruno Ceccobelli - Sandro Chia - Angelo Cricchi - Giorgio Galli - Domenico Giglio - Felice Levini - Carola Masini - Mimmo Paladino - Giulio Paolini - Donato Piccolo - Vettor Pisani - Piero Pizzi Cannella - Eliana Prosperi - Oliviero Rainaldi - Pino Reggiani - Pietro Ruffo - Shinya Sakurai - Maurizio Savini - Stefano Trappolini - Franco Valente - Emilio Vedova.
Dalle parti della Terra dove vivono i fortunati della civiltà, la Libertà è un’esperienza
quotidiana che viene vissuta attraverso il cannibalismo del consumo. Da queste parti, la
produzione e il consumo di merci, rende liberi in un modo tutto speciale: libera dal pensiero
d’immaginare un diverso futuro.
Dalle parti della terra dove vivono i diseredati della civiltà, la
Libertà è una speranza vissuta in mare aperto e ostile, verso una nuova dignità. Da queste parti,
gli uomini sono le merci destinate al consumo. Da una parte all’altra della Terra, noi tutti
navighiamo dentro un unico mare che unisce tutte le sponde conosciute e popolate: Mare-
Spazio- Vita, dove la Libertà indifferentemente non è più, o non è mai stata, un’esperienza
individuale e sociale.
La Libertà di consumare o di farsi consumare, ha preso il posto della
Libertà di agire per cambiare e trasformare civilmente il mondo. Per questo, noi ancora
affermiamo che la Libertà non sta nelle cose che abbiamo, ma in quelle negate, immaginate. Sta
nelle visioni e non nelle televisioni; sta nella conquista di uno spazio nuovo che spazza via tutte
le abitudini, le convenzioni, il perbenismo e le omologazioni che distruggono la creatività di
essere liberi.
Proponiamo di vivere insieme, ciascuno con la propria visione, un nuovo posto in
cui creare e comunicare l’esperienza della Libertà. Il benessere a poco prezzo ha lobotomizzato la
Libertà. All’Arte il compito di soffiare un altro risveglio.
Vernissage 25 Gennaio 18.30
Palazzo Ruspoli
Piazza Santa Maria, Cerveteri (RM)
Aperto tutti i giorni
Ingresso libero