persempre
dal 6/12/2003 al 13/1/2004
Segnalato da
6/12/2003
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Museo Archeologico Nazionale, Napoli
Incentrata idealmente sul legame con l'antico e con il mito, la mostra all'Archeologico si relaziona con l'inestimabile collezione di antichita' della sede espositiva attraverso due installazioni che innalzano le vestigia classiche a 'Fondamenta' delle formulazioni contenutistico-formali contemporanee.
MELITA ROTONDO
La Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Province di Napoli e Caserta e l'Associazione Spazio Immaginato annunciano l'esposizione di Melita Rotondo al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, che avrà luogo dal 7 dicembre 2003 al 13 gennaio 2004 nell'ambito delle iniziative promosse dal Servizio Educativo della Soprintendenza. La mostra, patrocinata dall'Assessorato alla Cultura e Turismo della Regione Campania e dalla Presidenza e dall'Assessorato alle Pari Opportunità della Provincia di Napoli, si avvale dei contributi dell'Assessorato alla Cultura e Turismo della Regione Campania e dell'Assessorato alle Pari Opportunità della Provincia di Napoli
Incentrata idealmente sul legame con l'antico e con il mito, uno dei Leitmotiven dell'opera di Melita Rotondo, la mostra all'Archeologico, coordinata da Marco De Gemmis e Michele Iodice e curata da Francesco Galdieri, si relaziona con l'inestimabile collezione di antichità della sede espositiva attraverso due installazioni che innalzano le vestigia classiche a 'Fondamenta' delle formulazioni contenutistico-formali contemporanee
Melita Rotondo lavora dalla metà degli anni Ottanta realizzando opere ascrivibili alla pratica dell'arte concettuale; in particolare fotografie, video, collage, sculture e installazioni. Dal 1997 si occupa, inoltre, di arte relazionale, coinvolgendo artisti e studenti, dai 6 ai 18 anni, nella progettazione e nella realizzazione di opere in cui lo spazio è parte integrante delle stesse.
Principali mostre: 1988-89 'Alieno Napoli', a cura di G. Scimè e C. Casorati, con la collaborazione degli Incontri Internazionali d'Arte, Villa Campolieto di Ercolano (Napoli); 1992 'Artisti italiani, artisti tedeschi' a cura di D. Salamon - Museum Abtei Liesborn - Liesborn; 1993 'Spunti di vista', Fondazione IDIS di Napoli; 1995-96 'Contemporaneamente', a cura di C. Casorati, Castello di Baia (Napoli), Istituto Cervantes di Roma e Ileana Tounta Contemporary Art Centre di Atene; 1996 'Abusi autorizzati' a cura di G. Marziani, Galleria Pino Casagrande, Roma; 2002-03 'IN OPERA', Città della Scienza e Casina Pompeiana di Napoli; 2002-03 'trought', Fondazione Morra di Napoli.
In catalogo, in edizione bilingue (italiano-inglese), stampato da Artigrafiche Boccia di Salerno, i contributi di Rosi Braidotti, Angela Cortese, Francesco Galdieri, Donatella Gallone, Melita Rotondo.
La mostra, che si inaugurerà domenica 7 dicembre alle 12, prevede workshop con adulti e studenti fissati (previa prenotazione) nei giorni 11 e 18 dicembre, dalle 10 alle 12.
La mostra resterà aperta al pubblico fino al 13 gennaio 2004, secondo gli orari di visita del Museo Archeologico Nazionale: tutti i giorni, dalle 9 alle 19.30, martedì escluso.
Per informazioni: 081 5441494 e 081 440166
Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Piazza Museo, 19
Napoli