Due progetti inediti. Nella ricerca pittorica di Faris McReynolds forme artificiali e naturali, elementi architettonici e fitomorfi, immagini della storia dell'arte e della cultura pop sembrano compenetrarsi sfumando i contorni ed i contesti di appartenenza. 'There is non there there' e' tratto da alcune osservazioni di G. Stein in merito ai cambiamenti del paesaggio in relazione alla memoria. 'Fishing at the Container Terminal e Camping at the Lab': le due nuove sculture presentate da Shirley Tse, manifestano il suo approccio critico e ironico nei confronti del packagings di stoccaggio merci tipico dei sistemi di trasporto su cui si basa l'economia occidentale. La dimensione concettuale della sua ricerca oscilla tra la fascinazione per i materiali artificiali e l'impossibilita' di scindere l'innocuo dal letale. A cura di Marco Altavilla
there is no there there
a show by Faris McReynolds
in the B side room
Shirley Tse
Sculptures
a cura di Marco Altavilla
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Negli ampi spazi della nuova sede della Galleria Perugi Arte Contemporanea saranno presentati due progetti espositivi inediti di Faris McReynolds (There is no there there) e di Shirley Tse (Fishing at the Container Terminal e Camping at the Lab).
L'orizzonte concettuale che abbraccia i percorsi dei due artisti americani si contraddistingue per una forte propensione all'astrazione pittorica e scultorea applicata alle forme mediante la rielaborazione di elementi, immagini, icone e materiali sedimentati nell'immaginario collettivo occidentale.
Nell'affascinante e suggestiva ricerca pittorica di Faris McReynolds forme artificiali e naturali, elementi architettonici e fitomorfi, immagini della storia dell'arte e della cultura pop sembrano compenetrarsi le une con altre sfumando i contorni ed i loro contesti di appartenenza. Attraverso una pittura veloce e stilizzata McReynolds delinea una dimensione spaziale indefinita che strania la percezione grazie ad un sottile gioco tra figura e sfondo. There is non there there, il titolo del nuovo progetto presentato in quest'occasione, è tratto da alcune osservazioni di Geltrude Stein in merito ai cambiamenti del paesaggio in relazione alla memoria. I lavori sono stati concepiti in proporzione alle finestre della galleria stessa come fossero dotate di una sorta di energia centrifuga che svuota la parte centrale dello spazio per proiettare la percezione verso strani ed indefinibili agglomerati urbani spesso visti attraverso cumuli di macerie. Utilizzando la ''distanza'' come forma di astrazione la ricerca di Mcreynolds definisce attraverso la pittura stessa uno spazio mentale ed immaginario.
Fishing at the Container Terminal e Camping at the Lab, le due nuove sculture presentate da Shirley Tse, manifestano il suo approccio critico e ironico nei confronti del packagings di stoccaggio merci tipici dei sistemi di trasporto su cui si basa l'economia occidentale. La Tse disattiva la funzione originaria di contenitori vari riunendoli in forme astratte e modulari, invadendo lo spazio con ambigue composizioni ed intervenendo direttamente sul vinile ritagliando piccole finestre o incidendo la superficie del polistirene aggiungendo o cancellando codici a barre e marchi registrati. La dimensione concettuale della ricerca della Tse oscilla tra fascinazione per i materiali artificiali e l'impossibilità di scindere l'innocuo dal letale, cortocircuitando la stereotipia dell'oggetto ''già fatto'' con l'intervento manuale attraverso sottili détournement.
Marco Altavilla
Immagine: Shirley Tse, Fishing At The lab
Inaugurazione: sabato 13 dicembre 2003 ore 18.30
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'there is no there there'
a show by Faris McReynolds
in the B side room
'Fishing at the Container Terminal and Camping at the Lab'
sculptures by Shirley Tse
Curated by Marco Altavilla
The large new exhibiting space of the Galleria Perugi Arte Contemporanea hosts two previously unseen projects by Faris McReynolds (There is no there there) and by Shirley Tse (Fishing at the Container Terminal and Camping at the Lab) will be presented.
The conceptual territory through which the path taken by the two American artists runs is marked out by a distinct propensity for pictorial and sculptural abstraction. This form of abstraction is applied to forms through the re-working of images, icons and materials buried deep in the western subconscious.
In the fascinating and evocative pictorial research of Faris McReynolds artificial and natural forms, architectural and fitomorphic elements and images from the history of art and pop culture seem to interpenetrate each other, blurring their edges and their original contexts. Using a rapid and stylised painting technique McReynolds outlines an indefinite spatial dimension, which unbalances our perception through a subtle game played between figures and background. There is no there there, the title of the new project presented here is drawn from the observations of Geltrude Stein regarding the changes in landscape in relation to memory. The works have been created in proportion with the windows in the gallery, as if they had a kind of centrifugal energy which empties the centre of the space, projecting the perception towards strange and indefinable urban groupings often seen through piles of rubble. Using 'distance' as a form of abstraction, the research of McReynolyds defines a mental and imaginary space through painting itself.
Fishing at the Container Terminal and Camping at the Lab, the two new sculptures by Shirley Tse, demonstrate her critical and ironic approach towards the packaging of stored goods typical of the transport system fundamental to the western economy. Tse obviates the original function of the various containers, joining them in abstract and modular forms. She invades the space with ambiguous compositions, acting directly on the material, cutting small windows into the vinyl, or engraving the polystyrene surfaces, adding or removing bar codes and trade marks. The conceptual dimension of Tse's research oscillates between a fascination with artificial materials and the impossibility of separating out that the lethal from the harmless, short-circuiting the stereotype of the 'readymade' object, subtly derailing it through manual intervention.
Marco Altavilla
Image: Shirley Tse, Fishing At The lab
Opening Saturday 13th December from 6.30 pm
Perugi arte contemporanea
Via Giordano Bruno 24 b - Padova 35124
Da lunedi a sabato ore 17.30 - 20.30. Mattina e festivi per appuntamento