Bienvenue nella realta'? Uno sguardo critico che rivela le contraddizioni e l'irrealta' della vita contemporanea attraverso una pittura cruda, ma resa leggera dall'ironia.
Fulvio Martini e Frantz Gauviniere: nazionalità, generazione, stile pittorico diversi ma un comune sguardo sull’uomo ed il mondo nel quale vive. Uno sguardo critico che rivela le contraddizioni e l’irrealtà della vita contemporanea attraverso una pittura a tratti cruda ma resa leggera dall’ironia. Bienvenue nella realtà? , attraverso le tele figurative, cariche di materia quelle di Gauviniere iconiche quelle di Martini, fa riflettere sulla nostra condizione attuale lasciando al divertito osservatore la condivisione di un pensiero ed un amaro sorriso sulle labbra.
FULVIO MARTINI
L’approccio all’arte di Fulvio Martini si presenta esplicitamente, fin dal primo sguardo alle opere, come una satira spietata nei confronti dell’uomo e dell’insieme della società. Si tratta di Illustrazioni che colpiscono inizialmente per i colori accesi e decisi, mentre le figure stilizzate appaiono come maschere grottesche, deformazioni fortemente espressive. I suoi lavori rappresentano un’analisi lucida ed una critica severa ai vizi ed alla cattiveria di una collettività tracciata come un nido di perversione, avarizia, egoismo ed ipocrisia. Il soggetto è sempre l’uomo, ritratto nelle più disparate situazioni che possano raffigurare il suo modo meschino di rapportarsi alla vita e di cedere continuamente alla passione per i suoi elementi più bassi e superficiali, in particolar modo il denaro ed il potere che esso può procurare. Una corruzione dilagante che provoca un imbruttimento interiore dell’essere tradotto per Fulvio in una inquietante trasformazione fisica.
FRANTZ GAUVINIERE
La pittura di Frantz Gauviniere coinvolge ed ingloba lo spettatore nella sua realtà grazie alla vena ironica e spregiudicata espressa nelle varie immagini. La sua grafia ricorda spesso i tratti dei graffiti, mentre i colori forti e brillanti si collegano direttamente alla corrente pop. Viene espressa una comicità non fine a se stessa, ma tesa a svelare uno sguardo disincantato ed in parte critico su ciò che ci circonda. Un linguaggio quindi molto efficace, improntato a divertire ma anche ad andare più a fondo nelle questioni indagate. Lo stile quasi fumettistico ci distrae dalla gravità di certi messaggi e la tela carica di materia, fortemente tangibile, assieme al cromatismo sgargiante ed ai profili crudi delle immagini, creano opere di sapore mistico ed attualissimo.
Art Director: Giovanni Manzoni
Inaugurazione Martedi 4 Febbraio ore 19.
77 art gallery
C.so di Porta Ticinese 77, Milano
Aperta tutti i giorni dalle 12 alle 21
Ingresso libero