"Immaginario immaginifico" descrive l'opera dell'artista novarese come gioco combinatorio che stupisce l'osservatore, lo fa sorridere, riflettere e sobilla qualche dubbio sul vivere contemporaneo. In esposizione i suoi lavori piu' noti.
La Galleria Biasutti & Biasutti inaugura una mostra dedicata all’artista novarese Corrado Bonomi, classe 1956, uno degli esponenti più significativi del “concettualismo ironico”.
Il percorso espositivo prevede l’ambientazione delle sue opere più note: i Fenomeni naturali, ritratti antropomorfi composti da frutta e verdure di plastica, attraverso i quali l’artista associa un gusto smaccatamente kitsch di un ornamento domestico, alle grottesche “teste composte” dell’Arcimboldo; le Fatine fatali fatate, simpatiche e buffe fatine alate, sexy, abbigliate da pin-up, che in realtà rappresentano una critica feroce alla società contemporanea, colpevole di aver trasformato le donne di successo in veline, letterine o miss, in ogni caso in un perfetto soprammobile, mai parlante né pensante. “Fatali” perché a continuare così finiranno male e “fatate” perché comunque ammaliano l’osservatore. E ancora i Roseti, ramificazioni di rose, costruite con materiali plastici da giardinaggio, rivisitati nel loro ruolo ed utilizzati per diventare, steli, foglie e boccioli variopinti.
La mostra intende presentare l’arte di Bonomi come gioco combinatorio, che stupisce l’osservatore, lo fa sorridere, riflettere e sobillare qualche dubbio sul vivere contemporaneo, utilizzando l’aspetto ludico per far emergere anche in modo feroce, quello sarcastico. Fino al 1 marzo 2014.
Inaugurazione 6 febbraio ore 18
Galleria Biasutti & Biasutti
via Bonafous, 7/L - Torino
mar-sab 10-12.30 e 15.30-19.30
Ingresso libero