Collettiva. Iniziativa diffusa che vede dipinti, fotografie, video, libri e installazioni allestiti con diverse modalita' da Bologna a Delhi, da Magliaso a Milano, da Parigi a Rio de Janeiro.
I senzatetto sono una realtà oramai consolidata e non solo nel mondo occidentale. Persone ai margini della società che sopravvivono nelle metropoli come nelle lande sperdute del pianeta. Un mondo a parte pieno di umanità, sofferenza e a volte di estrema dignità.
A loro Gianluigi Bellei dedica un’iniziativa diffusa, come diffusa è la loro presenza, che si è concretizzata in una serie di piccole esposizioni nelle quali sono i veri protagonisti.
Dipinti, fotografie, video, libri, installazioni che spaziano con diverse modalità da Bologna a Delhi, da Magliaso in Svizzera a Milano, da Parigi a Rio de Janeiro con la complicità di alcuni artisti e la collaborazione di altrettante persone che in vario modo hanno sostenuto e incentivato l’operazione.
Un esperimento fluido e antigerarchico che pone l’accento su di un modo nuovo di relazionarsi dell’arte con il mondo circostante, senza mediazioni possibili e senza l’utilizzo del denaro. Le opere, per questo, non sono in vendita, nemmeno per progetti caritatevoli, proprio perché non è in vendita la dignità di ogni singolo partecipante, sia esso attivo sia esso passivo.
A Bologna nella sede della storica Associazione per le arti Francesco Francia viene esposto il dipinto di un senzatetto parigino; a Delhi il ritratto a olio di una bambina indiana che con l’ausilio di Sarah Bernasconi verrà tagliato in quadrati e regalato ai presenti.
A Magliaso all’ex Officina arte un trittico di grandi dimensioni a olio, raffigurante un senzatetto bolognese, fotografato dall’autore nel 1985; a Milano alla galleria City Art, Boris, un personaggio dell’Est; a Parigi nelle Salles Royales dell’Église de la Madeleine il volto sempre a olio di un uomo assopito su di una panchina e la riproduzione delle opere che si trovano nelle altre città; a Rio de Janeiro un acquarello distribuito assieme ad altro materiale in una performance organizzata da Rubens Pileggi.
In diverse sedi verranno proiettati video, come “Io sono Io” di Gianluigi Bellei, realizzato a Madrid, Parigi, Milano, Firenze e film, come “Sans toit ni loi” di Agnès Varda; distribuite incisioni e pagine dei “Miserabili” nell’edizione del 1862; esposte fotografie di Alessio Larocchi, un’installazione di Paolo Boschetti, una tecnica mista di Bruno Pierozzi.
In Italia alla galleria City Art di Milano la mostra si tiene dal 7 al 22 febbraio con inaugurazione venerdì 7 febbraio alle ore 18. Vengono presentati tra gli altri l’olio su tela Boris, il DVD di Agnès Varda “Sans toit ni loi” del 1985 e lavori di Alessio Larocchi, Rubens Pileggi e Paolo Boschetti.
A tutti i visitatori sono offerte pagine originali di “Les Misérables” di Victor Hugo per le edizioni Pagnerre A. Lacroix di Parigi del 1863.
Informazioni dettagliate sui luoghi espositivi, gli indirizzi, le date, gli orari e l’ubicazione di ogni singolo lavoro sul sito www.bellei.com
Opening venerdì 7 febbraio ore 18,00
City Art
via Dolomiti 11, Milano
Metropolitana (MM1 fermata Turro)
aperto da mercoledì a sabato dalle ore 15,00 alle 19,00
tutti gli altri giorni su appuntamento cell. 32003420132
Ingresso libero