Correction Attempts - Peccato Colpa Indulgenza. Le tele in esposizione sono il risultato di un anno di studi sul rapporto tra arte, religione e societa'.
James Philip Thompson è un giovane artista di Birmingham, Regno Unito. Orafo di formazione, pittore autodidatta, si è fatto conoscere grazie a originali esperienze di arte concettuale e installativa.
A Roma, dove vive da due anni per scelta e vocazione, ha intrapreso la strada della pittura, maturando una visione artistica del tutto personale. Le tele esposte nella mostra “Correction Attempts – peccato colpa indulgenza” sono frutto di oltre un anno di instancabili studi sul rapporto tra arte, religione e società, avviati in risposta all’esigenza, profondamente sentita, di comprendere la natura più autentica delle cose.
Partendo dal dato autobiografico, l’artista realizza opere dalla complessa struttura simbolica, in cui i grafici convivono con le immagini, e il colore, grondante e polimaterico, svela le contraddizioni di una creatività pressoché incontenibile.
La Galleria L’Opera, che nelle sue precedenti iniziative ha già dato voce a contenuti ritenuti controversi, si rivela particolarmente adeguata a ospitare questa mostra: Thompson, attraverso un corpus di opere concepite come parti di uno stesso discorso, indaga le connessioni tra la violenza del razzismo, il senso di colpa instillato da un’educazione opprimente, e la natura duplice dell’essere umano, spietato e sociale.
Inaugurazione 7 febbraio ore 18
Galleria L'Opera
via di Monserrato 40, Roma
Dal martedì al sabato ore 15 - 20
Ingresso libero