Le fasce pittoriche muovendosi dinamicamente in apparente tridimensionalita' nel campo del quadro danno origine a forme complesse realizzate sotto il nome di Modulazioni di superficie e Scansioni di superficie.
Nadia Costantini, ata a Mirano (VE) Si è diplomata all’Istituto d’Arte di Venezia e all’ Accademia di Belle Arti di Venezia. Ha insegnato
all’Istituto d’arte di Venezia, discipline pittoriche ed educazione visiva. Negli anni sessanta la sua pittura risentiva
della formazione astratto-informale, il cui distacco è avvenuto gradualmente nel decennio successivo per poi
maturare la svolta verso una razionalità, che attraverso elementi geometrici esprime dinamismi ottici.
Così nascono le Torsioni, Flussi di superficie e i Fluttuanti, opere tridimensionali, la cui derivazione dall’opera pittorica è
conseguente. Nel 1969 e 1981 mostre alla Galleria Bevilacqua La Masa, nel 1978 è stata tra i soci fondatori del
gruppo “Verifica 8+1”di Mestre ( Venezia) con cui ha partecipato a mostre a Torino, Brescia, Bergamo,Firenze, Roma,
Bologna.
Tagliare, unire, raggruppare, tensionare, costringere fasce che nascono da semplici forme geometriche per poi
liberarsi in fluttuanti direzioni spaziali, questo è il senso della mia ricerca tesa a strutturare empaticamente lo spazio.
Così nascono le Torsioni, Flussi di superficie, e i Fluttuanti, la cui derivazione dall’opera pittorica è conseguente.
Infatti le fasce pittoriche muovendosi dinamicamente in apparente tridimensionalità nel campo del quadro, danno
origini a forme complesse che si realizzano sotto il nome di Modulazioni di superficie e Scansioni di superficie. Tra
me e il materiale che uso, plastica (polipropilene), teflon, pvc e acciaio inox, cè un conoscersi e rispettarsi,
accettando anche le modificazioni nel tempo, per concedermi di ricavare forme diverse e in continua evoluzione
nello spazio:comunque di trovare un posto altrove.
Inaugurazione sabato 8 febbraio ore 11,30
La Roggia
viale Trieste, 19 Pordenone
Orario: dal martedì al sabato h 16 - 19.30
Ingresso libero