God is deaf dumb but look in 3d. "Gioco per modo di dire in guerra con il dramma/ironico/dramma piu' sottile di ognuno di noi" (D. Cocozza).
...è una mostra diversa. Sento di essere andato in un posto nuovo. Potrei dire, ho la sensazione di trovarmi con i pantaloni bagnati nell'acqua, in un fiume, meglio, anzi in un mare calmo, caldo. Riuscire a trovare, o meglio fermare per poi riinseguire il proprio gesto ti da questa sensazione. E' un piacere che sai di dover sempre rincorrere. Quando, se dipingi cioè uno lo sente. Se scrivi, se leggi e conosci, non ti vuoi fermare mai, anche se è meraviglioso godersi il momentaneo attimo di pace, brevissimo per intenderci, che accomuna la sazietà mai completa del curioso messaggero di un informazione rivelata e da rivelare. E' una mostra forte, da vedere con gli occhialetti 3d, per godersela al meglio. C'è tutto un evocare, un prendere da dentro o come ho detto prima rivelare anche al visitatore, qualche parte di sè. Gioco per modo di dire in guerra con il dramma/ironico/dramma piu' sottile di ognuno di noi. Icaro forse è l'emblema di una comunicazione interiore a volte ed esteriore verso altri, molto spesso non compresa. Diciamo è un operazione, di collegamento, o una luce che vuole mostrarlo tra gli esseri ed il tutto, e come questo collegamento ha una lingua, molto spesso che non conosciamo e che dobbiamo trovare, inevitabilmente, per completarci si intende, trovare per trovarci meglio, e forse un giorno imparare come Dio che è Sordo Muto, a Vedere in 3D.
"da un intervista"
you know the artist and some of his work
www.mixedsalad.it
http://www.saatchionline.com/cocozzadavide
Davide Cocozza nasce a Bari in Italia, il 16 novembre 1982. A 17 anni si trasferisce a Roma per frequentare l'Accademia di Belle Arti, ed il Master in Artiterapie presso la L.U.M.S.A. Finiti gli studi si sposta nel 2007 nella città di Frosinone dove comincia a frequentare la COBASLID Abilitazione per l'insegnamento, per la materia di discipline pittoriche, parallelamente studierà la specialistica di Grafica D'arte presso L'Accademia di Belle Arti di Frosinone, quest'ultima non la terminerà per via della chiamata all'insegnamento nella città abruzzese di Penne nell'anno 2009/2010. Attualmente vive a Pescara, ove lavora come artista, organizzatore di eventi ed arteterapeuta; Qui fonda Mixed Salad, un collettivo, formato da artisti ed espressivi con cui porta avanti performance, mostre ed attività culturali.
Diverse sono le onoreficienze, pubblicazioni, premi che ottiene nell'arco della sua carriera artistica
tra cui si segnala il primo posto al Premio D'Annunzio 2013
nella Città di Pescara.
Lié Larousse scrive Davide Cocozza
Conoscenza arguta ed intellettuale, cupidigia di erudizione a tal punto che l' ardore di Davide Cocozza comprende la natura del proprio desiderio laddove risiede implodendo al suo interno in grandiosità di pigmenti, lussurioso spargersi dell'Io su tela, affreschi di sguardi, capricci, brama , esaltazione, impressioni che trapelano dalle pennellate donate loro dal diletto dell'Artista mai sazio. Il suo concupire emerge nell'estasi dello sfavillio della pupilla dell'uomo che osserva e che è osservato, dalla florida bocca di bambina , dal sospiro di donna rubato in quel limbo ove il tempo soffia, così si nutre Davide Cocozza, di una tridimensionalità che erge le sue opere in forma umana. In un letto scavato dall'animo si desta immune dalle precondizioni che lo circondano, immune dall'essere persuaso e posseduto dal volere dell'individuo moderno contemporaneo che si affama di fama senza sapere ciò che agogna davvero, ciononostante, Egli in questi anni dieci del nuovo secolo, abbraccia lo spazio con i suoi pellegrini suscitandoli dalla vita abbandonata persa per rincorrere un sogno desolato dall'arguire andato, abbagliandone il viaggio.
Vernissage/Buffet/Dj set 11 febbraio alle 18.00
TUB
via Gobetti 184 - 186 - Pescara
Ingresso libero