Il Poeta della Fotografia. La mostra propone una selezione di oltre 140 fotografie e la proiezione a ciclo continuo del film 'Apercus d'une vie' (Scorci di vita). La sua fotografia e' intuitiva, e' una ricerca personale che riflette sul dialogo tra l'immagine e la parola, la coerenza tra soggetto, emozione e forma.
a cura di Manuel Bidermanas e Armelle Canitrot
La Provincia di Milano e la Fondazione Alinari, in collaborazione con la Ville de Paris, presentano allo Spazio Oberdan l’opera di Izis Bidermanas (1911-1980), uno dei grandi fotografi umanisti del secolo scorso, poeta dell’immagine, ritrattista e reporter. La mostra “IZIS. Il Poeta della Fotografia” propone una selezione di oltre 140 fotografie curata dal figlio Manuel Bidermanas con Armelle Canitrot e la proiezione del film “Aperçus d’une vie (Scorci di vita)”, a ciclo continuo all’interno dello spazio espositivo. E’ l’occasione di una vera e propria scoperta, l’opportunità di conoscere l’intensa attività di questo autore che, esiliato da giovane, ha cercato di trovare riposo nel sogno. A distanza di tempo le sue fotografie, con il loro taglio affilato della luce e la loro particolare sensibilità all’atmosfera, sono sempre testimonianze di una grande poesia.
La mostra arriva a Milano, arricchita di 25 nuove fotografie, dopo il successo di Firenze, dove è stata ospitata lo scorso autunno al Museo Alinari.
Citato in tutte le storie della fotografia, selezionato nel 1951 per la mostra al MoMa “Five French Photographers” con Brassai, Cartier-Bresson, Doisneau e Ronis, autore di molti libri considerati modelli intramontabili di riferimento, Izis resta ancora oggi un artista poco conosciuto al grande pubblico. Presente nelle maggiori collezioni pubbliche e private internazionali, ha saputo conciliare la professione di reporter con una ricerca personale, riflettere sul dialogo tra l’immagine e la parola e ricercare la coerenza tra soggetto, emozione e forma. Nei dieci libri attraverso i quali ha orchestrato il suo lavoro, si disegna in filigrana il ritratto di un artista affascinante, segnato dalla difficoltà dell’esilio e dalla guerra. Di natura puramente poetica, la sua fotografia è intuitiva e, tra i fotografi umanisti, è colui che più si è allontanato dalla realtà per entrare nel sogno.
Partner della mostra: Duo art Films e Insitut Français de Milan.
Ufficio stampa:
Provincia di Milano/Cultura, tel. 02 774063.58/59; p.merisio@provincia.milano.it, m.piccardi@provincia.milano.it;
Addetto stampa Assessore, tel. 02 77406386, f.provera@provincia.milano.it
Inaugurazione 11 febbraio 2014 ore 18
Spazio Oberdan,
viale Vittorio Veneto 2, Milano
martedì e giovedì h 10 – 22;
mercoledì, venerdì, sabato, domenica h 10 – 19.30;
lunedì chiuso
Ingressi
intero € 8,00
ridotto € 6,50:
gruppi di almeno 15 persone, visitatori oltre i 65 anni, minori da 6 a 18 anni, studenti fino a 25 anni, titolari di apposite convenzioni e coupon
ridotto speciale scuole € 3,50
gratuito:
minori di 6 anni, portatori di handicap e accompagnatori, giornalisti, guide turistiche, un accompagnatore per gruppo, due insegnanti accompagnatori per classe