1866 - 1918 Opere di difesa , patrimonio culturale, artisti, fotografi. Illustra un periodo ancora poco valorizzato per la storia della citta': dall'unione di Venezia al Regno d'Italia (1866), dopo le vicende della terza guerra d'Indipendenza, fino alla conclusione della Prima guerra mondiale (1918), realizzando un sorprendente e spettacolare percorso: piu' di duecento opere tra dipinti, disegni, rari modelli di navi e di monumenti, oltre a sculture, fotografie, documenti, uniformi originali provenienti da ventiquattro tra istituzioni, musei e collezionisti privati italiani e austriaci.
1866 - 1918
Opere di difesa , patrimonio culturale, artisti, fotografi
Sarà aperta al pubblico dal 13 dicembre 2003 al 21 marzo 2004, al secondo
piano del Museo Correr , nelle Sale Sansoviniane della Biblioteca Nazionale
Marciana, con l'orario e il biglietto del museo (tutti i giorni dalle 9 alle
17, biglietteria 9/16) . Una sezione è allestita anche al Museo Storico Navale
La mostra, curata da Giorgio Rossini, è organizzata dalla Soprintendenza per i
Beni Architettonici, il Paesaggio e il Patrimonio Storico , Artistico e
Demoetnoantropologico di Venezia e Laguna, in collaborazione con il Comune di
Venezia - Musei Civici Veneziani-.
Promossa dal Ministero degli Affari Esteri, Ministero della Difesa, Regione
Veneto, Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano di Roma, Biblioteca
Nazionale Marciana in collaborazione con l'Istituto Luce, è stata realizzata
grazie al determinante contributo di Confindustria Veneto, Impatto s.r.l.,
Consorzio Venezia Nuova, Tim.
Illustra un periodo ancora poco valorizzato per la storia della città :
dall'unione di Venezia al Regno d'Italia (1866), dopo le vicende della terza
guerra d'Indipendenza, fino alla conclusione della Prima guerra mondiale (1918),
realizzando un sorprendente e spettacolare percorso: più di duecento opere tra
dipinti, disegni, rari modelli di navi e di monumenti, oltre a sculture,
fotografie, documenti, uniformi originali provenienti da ventiquattro tra
istituzioni , musei e collezionisti privati italiani e austriaci.
Catalogo Mazzotta; allestimento di Stefano Filippi
Il percorso espositivo si snoda in sezioni emblematiche.
Una premessa illustra - attraverso opere cartografiche, disegni, modelli e
polene di navi - come già sotto il dominio austriaco (1815/1866) il problema
della difesa e della fortificazione della città fosse stato affrontato e
imponenti opere fossero state realizzate, nel contesto della dislocazione
strategica del territorio della città . Seguono le sezioni dedicate
all'annessione di Venezia al Regno d'Italia, con interessanti, a volte
straordinari dipinti capaci di evocare l'attesa di questa unificazione e la
ritrovata identità in seno alla nuova nazione. Sono qui esposte, tra le altre,
opere di Giovanni Fattori e Ippolito Caffi; non mancano inoltre notevoli
documenti sul decisivo rafforzamento dei confini orientali del paese.
Assolutamente eccezionale è poi la sezione che illustra il drammatico periodo
dell'attesa dell'imminente conflitto, in cui si lavora alla difesa, alla
predisposizione della logistica. Ecco allora, tra gli altri, i rari modellini di
speciali barche da adibire ad ambulanze o ai mezzi di trasporto militare. Anche
la vasta parte dedicata al vero e proprio periodo della guerra offre ampio
spazio a interessanti modelli di navi e altri mezzi da combattimento, ma davvero
unici sono i plastici tra cui spicca, per l'inquietante spettacolarità , quello
della basilica di San Marco protetta contro il rischio dei bombardamenti,
centrale nella sezione dedicata alle opere di difesa del patrimonio poste in
atto nel periodo bellico.
Una sezione tratta la rappresentazione della guerra nelle opere di artisti
dell'epoca, spesso combattenti, da Bucci a Cascella, da Morando a Sartorio a
Italico Brass.
Chiude la mostra, significativamente, una sala che ripropone le opere e
l'allestimento dedicato alla Prima guerra mondiale nel 1936 da Giulio Lorenzetti
al Correr. La memoria quindi di una guerra conclusa, suggello della stagione del
Risorgimento Italiano a cui il museo dedicava allora uno spazio importante.
Inaugurazione: Venerdì 12 dicembre 2003, ore 17,30 a Palazzo Ducale, Sala dello Scrutinio
Musei Civici Veneziani, Marketing, Immagine e Comunicazione
Monica da Cortà Fumei, Riccardo Bon, Alessandro Paolinelli, Sofia Rinaldi
Tel.++39 0412747607/08/14/18; fax/04
Venezia, Museo Correr,
Sale Monumentali della Biblioteca Marciana e Museo Storico Navale