Museo Correr
Venezia
piazza San Marco
041 5209070 FAX 041 2747604
WEB
Venezia fra arte e guerra
dal 11/12/2003 al 23/3/2004
041 2747607 FAX 041 2747604
WEB
Segnalato da

Musei Civici Veneziani




 
calendario eventi  :: 




11/12/2003

Venezia fra arte e guerra

Museo Correr, Venezia

1866 - 1918 Opere di difesa , patrimonio culturale, artisti, fotografi. Illustra un periodo ancora poco valorizzato per la storia della citta': dall'unione di Venezia al Regno d'Italia (1866), dopo le vicende della terza guerra d'Indipendenza, fino alla conclusione della Prima guerra mondiale (1918), realizzando un sorprendente e spettacolare percorso: piu' di duecento opere tra dipinti, disegni, rari modelli di navi e di monumenti, oltre a sculture, fotografie, documenti, uniformi originali provenienti da ventiquattro tra istituzioni, musei e collezionisti privati italiani e austriaci.


comunicato stampa

1866 - 1918
Opere di difesa , patrimonio culturale, artisti, fotografi

Sarà aperta al pubblico dal 13 dicembre 2003 al 21 marzo 2004, al secondo piano del Museo Correr , nelle Sale Sansoviniane della Biblioteca Nazionale Marciana, con l'orario e il biglietto del museo (tutti i giorni dalle 9 alle 17, biglietteria 9/16) . Una sezione è allestita anche al Museo Storico Navale

La mostra, curata da Giorgio Rossini, è organizzata dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici, il Paesaggio e il Patrimonio Storico , Artistico e Demoetnoantropologico di Venezia e Laguna, in collaborazione con il Comune di Venezia - Musei Civici Veneziani-.

Promossa dal Ministero degli Affari Esteri, Ministero della Difesa, Regione Veneto, Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano di Roma, Biblioteca Nazionale Marciana in collaborazione con l'Istituto Luce, è stata realizzata grazie al determinante contributo di Confindustria Veneto, Impatto s.r.l., Consorzio Venezia Nuova, Tim.

Illustra un periodo ancora poco valorizzato per la storia della città: dall'unione di Venezia al Regno d'Italia (1866), dopo le vicende della terza guerra d'Indipendenza, fino alla conclusione della Prima guerra mondiale (1918), realizzando un sorprendente e spettacolare percorso: più di duecento opere tra dipinti, disegni, rari modelli di navi e di monumenti, oltre a sculture, fotografie, documenti, uniformi originali provenienti da ventiquattro tra istituzioni , musei e collezionisti privati italiani e austriaci.

Catalogo Mazzotta; allestimento di Stefano Filippi

Il percorso espositivo si snoda in sezioni emblematiche.

Una premessa illustra - attraverso opere cartografiche, disegni, modelli e polene di navi - come già sotto il dominio austriaco (1815/1866) il problema della difesa e della fortificazione della città fosse stato affrontato e imponenti opere fossero state realizzate, nel contesto della dislocazione strategica del territorio della città. Seguono le sezioni dedicate all'annessione di Venezia al Regno d'Italia, con interessanti, a volte straordinari dipinti capaci di evocare l'attesa di questa unificazione e la ritrovata identità in seno alla nuova nazione. Sono qui esposte, tra le altre, opere di Giovanni Fattori e Ippolito Caffi; non mancano inoltre notevoli documenti sul decisivo rafforzamento dei confini orientali del paese. Assolutamente eccezionale è poi la sezione che illustra il drammatico periodo dell'attesa dell'imminente conflitto, in cui si lavora alla difesa, alla predisposizione della logistica. Ecco allora, tra gli altri, i rari modellini di speciali barche da adibire ad ambulanze o ai mezzi di trasporto militare. Anche la vasta parte dedicata al vero e proprio periodo della guerra offre ampio spazio a interessanti modelli di navi e altri mezzi da combattimento, ma davvero unici sono i plastici tra cui spicca, per l'inquietante spettacolarità, quello della basilica di San Marco protetta contro il rischio dei bombardamenti, centrale nella sezione dedicata alle opere di difesa del patrimonio poste in atto nel periodo bellico.

Una sezione tratta la rappresentazione della guerra nelle opere di artisti dell'epoca, spesso combattenti, da Bucci a Cascella, da Morando a Sartorio a Italico Brass.

Chiude la mostra, significativamente, una sala che ripropone le opere e l'allestimento dedicato alla Prima guerra mondiale nel 1936 da Giulio Lorenzetti al Correr. La memoria quindi di una guerra conclusa, suggello della stagione del
Risorgimento Italiano a cui il museo dedicava allora uno spazio importante.
Inaugurazione: Venerdì 12 dicembre 2003, ore 17,30 a Palazzo Ducale, Sala dello Scrutinio

Musei Civici Veneziani, Marketing, Immagine e Comunicazione

Monica da Cortà Fumei, Riccardo Bon, Alessandro Paolinelli, Sofia Rinaldi

Tel.++39 0412747607/08/14/18; fax/04

Venezia, Museo Correr,
Sale Monumentali della Biblioteca Marciana e Museo Storico Navale

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