Archivio Centrale dello Stato
Roma
piazzale degli Archivi, 27
06 54548538, 06 54548568 FAX 06 5413620
WEB
Carlo Carli
dal 4/3/2014 al 18/3/2014
lun-ven ore 10 - 13 e 15 - 18

Segnalato da

Archivio Centrale dello Stato



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Carlo Carli



 
calendario eventi  :: 




4/3/2014

Carlo Carli

Archivio Centrale dello Stato, Roma

Dolcezza violata. Nell'ambito della Giornata Internazionale della donna, 20 opere che hanno come tema quello della violenza di genere e nei confronti dei piu' deboli.


comunicato stampa

La sofferenza. Le ferite. Il martirio. Ma anche l’indignazione, la protesta, la ribellione. Nell’ambito delle celebrazioni della Giornata Internazionale della donna, l’Archivio centrale dello Stato ospita una mostra di forte impatto sociale che ha come tema, attualissimo e tragico, quello della violenza di genere e nei confronti dei più deboli. La mostra è curata da Elisabetta Vannozzi e sarà inaugurata mercoledì 5 marzo alle 17.00 con i saluti istituzionali di Agostino Attanasio, Sovrintendente dell’Archivio Centrale dello Stato, e l’introduzione di Marina Sereni, vicepresidente della Camera dei Deputati. Nell’ambito della mostra viene presentata al pubblico una piccola selezione di documenti dell’Archivio Centrale dello Stato riguardanti l’evoluzione del quadro politico, sociale e legislativo italiano in materia di pari opportunità e di riconoscimento del ruolo delle donne nel nostro Paese. DOLCEZZA VIOLATA presenta venti opere dell’artista toscano Carlo Carli, che raccontano, con grande forza comunicativa, mondi diversi e distanti: il nord e il sud del mondo. La vuota opulenza di un Occidente in crisi e gli stridenti contrasti di un Oriente che rischia di perdersi nel tumulto di una crescita travolgente e spesso senza regole, società sull’orlo di una deriva morale e nelle quali sono troppo spesso le donne e, pari a loro, i bambini, a pagare il prezzo più alto.

La mostra, spiega la curatrice, “racconta, in un susseguirsi di immagini e di disegni, una realtà difficile di cui forse solo oggi, grazie alla capillare diffusione dell’informazione e all’aggiornamento della legislazione, stiamo prendendo pienamente coscienza”. Per Carlo Carli una nuova importante tappa di una lunghissima storia d’impegno civile e di vocazione sociale: il debutto sulla scena artistica negli anni Sessanta; l’attività politica che lo vede in Parlamento per tre legislature fino al 2006 e sottosegretario di Stato ai Beni e Attività Culturali nel secondo governo Amato; il rifiorito amore per il disegno e la pittura con importanti mostre in Italia e all’estero come le recenti al Parlamento Europeo di Bruxelles (“Migranti e storie diverse”, 2012) e all’Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo (“Donne in mondi differenti”, 2013), testimonianze della sua sensibilità e della sua attenzione per l’universo femminile. “Percorsi non facili, argomenti duri, complicati, carichi di sofferenza”, scrive Marina Sereni nella prefazione al catalogo della mostra. “Ma ‘per la libertà’, per sconfiggere la violenza si deve avere il coraggio di prendere la parola, di scendere in piazza, o magari di esprimersi come fa Carli con le tele e i colori per far riflettere, per non arrendersi mai”. Significativa la scelta della sede espositiva, l’Archivio Centrale dello Stato, memoria dello Stato unitario. Un luogo che da tempo ospita eventi ed esposizioni d’arte e in cui Carli, come ben spiega il Sovrintendente Attanasio, è accolto perché con la sua mostra “ci parla dell’oggi, ci racconta storie del mondo contemporaneo e per questa via si mette in relazione con le fonti storiche che l’Istituto conserva”. |

Ufficio Stampa Archivio Centrale dello Stato: Marialuisa Bisi, Alessandra Rosa, 06/54548539, acs.urp@beniculturali.it

Ufficio Stampa Carlo Carli, Stefano Roni (Scatizzi De Prà & Partners), 335 7720573, stefano.roni@scatizzidepra.it

Inaugurazione: 5 marzo 2014 ore 17

Archivio Centrale dello Stato
piazzale degli Archivi, 27 - Roma
Orario di apertura al pubblico: lunedì-venerdì, 10.00-13.00 / 15.00-18.00
Ingresso libero

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