La mostra presenta molte delle realizzazioni connesse a TEDxVaduz, compresi i relativi video e le presentazioni in diapositive, concentrati in un'unica installazione.
TEDxVaduz è il primo evento indipendente TED, ufficialmente autorizzato, tenutosi presso il Kunstmuseum Liechtenstein il 7.12.2013. Nato dalla collaborazione tra Daniel Keller e Simon Denny, il progetto ha avuto come obiettivo la produzione di un evento che fosse in dialogo diretto con TED, il più importante marchio al mondo per la diffusione di idee e punto di riferimento nella definizione di discorsi pubblici e conferenze per la comunicazione della tech-economy. TEDxVaduz è stato concepito come veicolo per il riesame di alcune delle implicazioni culturali di TED, in un momento in cui forti voci dall’interno della comunità tecnologica come Balaji Srinivasan, Larry Page e Tim Draper auspicano la creazione di società alternative gestite da Silicon Valley. A questo proposito TED è nominalmente e geograficamente legato a un paese che ha il più alto PIL pro capite nel mondo, uno dei pochi paesi con un numero maggiore di aziende registrate rispetto a quello dei cittadini ed indicato più volte come un paradiso fiscale.
TED è un’organizzazione non profit fondata nel 1984 dall’architetto e graphic designer con sede in California Richard Saul Wurman. È l’acronimo di Technology, Entertainment and Design. Wurman è famoso anche per aver coniato il termine ‘architettura dell’informazione’ ed è da sempre impegnato a rendere idee complesse chiare a tutti. La missione aziendale di TED inizia con questa dichiarazione:
“Crediamo fermamente nel potere delle idee di cambiare gli atteggiamenti, le vite e, in definitiva, il mondo. Per questo stiamo costruendo una camera di compensazione che offra libera conoscenza e sia da stimolo ai pensatori più ispirati del mondo, ed anche a una comunità di anime curiose di entrare in contatto tra di loro e con altre idee”.
Luminari mondiali come Bill Gates, Eve Ensler, JJ Abrams, Julian Assange, Jeff Bezos, Bill Clinton e Sarah Silverman sono stati tra i molti relatori presentati da TED. Con cadenza annuale dal 1990, a partire dal 2006 TED ha iniziato ad offrire tutte le sue relazioni gratuitamente online, ampliando notevolmente la portata e la potenza del suo marchio. Nel 2009 TED si è esteso ulteriormente offrendo a terzi la licenza per organizzare conferenze sul modello TED in tutto il mondo, chiamate “TEDx”. Eventi TEDx si sono svolti in oltre 130 paesi e 1200 città, da Baghdad, Nairobi, San Carlos, fino ai bassifondi di Los Angeles. Con questa visibilità incredibilmente aumentata – e con più di 1 miliardo di visualizzazioni su YouTube – TED ha attirato una quantità enorme di consensi e solo di recente di alcuni scetticismi e critiche. Ci sono opinioni contrastanti su TED – nessuna delle quali realmente coglie la sua complessità culturale. Alcuni lo hanno criticato per essere troppo aziendale ed altri per avere una propensione liberale. Alcuni ritengono che il metodo TED di rendere idee complicate accessibili vada troppo oltre, potenzialmente banalizzando concetti scientifici in pura retorica, mentre altri lo accusano di elitismo per il fatto di riflettere puramente i preconcetti dei technorati, l’élite dell’industria tech.
Con l’aiuto di Christiane Meyer – Stoll, Thomas Sorapperra e Denise Rigaud del Kunstmuseum Liechtenstein, e di Pamina Gerhardt e Alessa Rather del Kulturkreis der Deutschen Wirtschaft im BDI e.V., Daniel Keller e Simon Denny hanno messo insieme un programma di relatori che hanno affrontato temi relativi al Liechtenstein ma anche collegati con TED e la sua posizione nel mondo e nei media. Alcuni dei relatori rappresentavano un gruppo di artisti e pensatori apprezzati da Keller e Denny, altri sono stati invitati dal museo stesso – pensatori da ambienti dell’arte, dell’architettura, del design, dell’economia e della politica, legati al paese o residenti.
La mostra per T293 presenta molte delle realizzazioni connesse a TEDxVaduz, compresi i relativi video e le presentazioni in diapositive, concentrati in un’unica installazione. Al centro della sala si trova il palcoscenico – progettato da Keller e Denny – utilizzato come set per le relazioni. Il fondale del palco è costituito da una nuvola di tag composta dalle parole più usate nelle conferenze TED ed una rappresentazione in HD del Liechtenstein come un’isola tropicale in un mare cristallino. Una serie di oggetti ed immagini di Peter Fend, Femke Herregraven, Daniel Keller, Katja Novitskova ed Emily Segal fanno riferimento alle presentazioni dei relatori.
Le riconsiderazioni sulle presentazioni, condensate in forma di vetrine scultoree a parete realizzate da Denny, concentrano la mostra sui momenti chiave delle relazioni. Le immagini e le citazioni dalle presentazioni sono racchiuse in una serie speciale di torte, “TEDxVaduz atmospheres”, con la domanda di ammissione a TED a formarne la glassa.
L’artista ringrazia tutti i relatori ed i collaboratori di TEDxVaduz (www.tedxvaduz.com) , gli ospiti della manifestazione e i co-organizzatori del Kunstmuseum Liechtenstein e del Kulturekreis der Deutschen Wirtschaft im BDI e.V., che hanno accolto il progetto “Ars Viva”. Un ulteriore ringraziamento a Daniel Keller ed Emily Segal, voci chiave nella definizione e ideazione del progetto che ha portato a questa mostra.
Opening 27 febbraio
T29
via G. M. Crescimbeni 11, Roma
Orari: martedì - venerdì 12 – 19, sabato 15 – 19, o su appuntamento