Ufficio stampa Provincia di Cremona
Ipotesi di Finito #4. La relazione tra l'opera e lo spazio a cui e' destinata e' uno dei cardini del lavoro di Favini. La memoria, storica e individuale, e' al centro di un percorso che muove da un'ispirazione autobiografica e arriva a elaborare temi universali quali tempo ed esistenza.
Il 7 marzo 2014 la Provincia inaugura ufficialmente Palazzo Stanga Trecco dopo i recenti restauri, realizzati con il contributo di Regione Lombardia e di Fondazione Cariplo, che hanno interessato le coperture, gli ambienti del primo piano – in particolare l’appartamento di comodità degli Stanga – ed i locali della scuola al piano terra. Sarà l’occasione per rivedere, inoltre, gli ambienti neoclassici dell’appartamento di prestigio verso il giardino, con la sontuosa Sala Nuziale (detta anche Stanza di Napoleone) ed il maestoso scalone d’onore, oltre naturalmente al giardino stesso, piccolo gioiello romantico, che racchiude una suggestiva grotta ed un austero tempietto neoclassico.
Gli spazi espositivi del Palazzo, sede della Fondazione Comunitaria della provincia di Cremona e dell’Istituto Agrario Stanga, saranno aperti al pubblico e ospiteranno dal 7 al 14 marzo la mostra Ipotesi di Finito #4 – Dare forma alla cultura, prima personale in un Palazzo pubblico cremonese di Ettore Favini (Cremona, 1974) che da anni conduce un lavoro sull’arte pubblica.
L’artista ha realizzato numerosi interventi pubblici a livello nazionale ed internazionale che fanno riflettere sull’etica e la partecipazione.
La mostra, concepita per Palazzo Stanga Trecco, offrirà la possibilità di vedere una nuova serie fotografica realizzata grazie al coinvolgimento delle persone e degli enti che collaborano con il Distretto culturale.
Il sottotitolo della mostra è la chiave di lettura del percorso espositivo: interazione tra luoghi e persone che lavorando fanno la cultura: la partecipazione, infatti, è fulcro del progetto, in una riflessione più ampia sul tempo, il paesaggio e la transitorietà.
Un lavoro che porta alla luce le persone e restituisce il volto di chi fa della cultura il proprio lavoro. Le fotografie sono il fermo-immagine temporale di un momento presente che non potrà più ripetersi.
Durante la settimana della mostra un calendario di appuntamenti renderà il Palazzo un luogo aperto e ospitale per i visitatori.
L’inaugurazione del 7 marzo sarà accompagnata da una performance alle ore 18: l’artista mostrerà come interagire con le forme fotografate.
La mostra rimarrà aperta fino al 14 marzo.
Seguirà programma dettagliato degli eventi della settimana.
L’allestimento della mostra è curato dall’Associazione ARYA Cremona, associazione dei giovani architetti della provincia cremonese presente ed attiva sul panorama locale con numerose iniziative ed eventi.
Hanno collaborato alla realizzazione delle foto: Museo Civico di Crema e del Cremasco, Biblioteca Comunale di Crema, Teatro San Domenico di Crema, Istituto Folcioni di Crema, Teatro Amilcare Ponchielli di Cremona, Biblioteca Statale Cremona, Museo Civico Ala Ponzone di Cremona, Museo Archeologico di Cremona, Museo del Violino Antonio Stradivari di Cremona, Laboratori scientifici dell’Università di Pavia e del Politecnico di Milano nel Museo del Violino, Consorzio Liutai, ALI – Associazione Liutaria Italiana, Istituto di Istruzione Superiore Antonio Stradivari di Cremona – Scuola Internazionale di Liuteria, Sistema Museale Cremonese, Museo della civiltà contadina di Cremona, Festival Il Grande Fiume, Festival L’Opera Galleggiante, Teatro Comunale di Casalmaggiore, Acquario del Po di Motta Baluffi.
Il Distretto culturale della provincia di Cremona è finanziato nell’ambito del progetto Distretti culturali ideato e realizzato da Fondazione Cariplo.
Ettore Favini
La relazione tra l’opera e lo spazio a cui è destinata è uno dei cardini del lavoro di Ettore Favini, che predilige la produzione di lavori site-specific. La memoria, storica e individuale, é al centro di un percorso che muove da un’ispirazione autobiografica e arriva a elaborare temi universali quali tempo ed esistenza. Media quali fotografia, video, scultura e performance s’inseriscono in installazioni ambientali realizzate con una grande varietà di tecniche che sperimentano le molteplici possibilità di percezione dello spazio e dell’opera al suo interno.
Ettore Favini ha vinto nel 2005 il Premio Artegiovane delle Camere di Commercio di Milano e Torino, nel 2007 il prestigioso Premio New York presso la Columbia University, é stato finalista al Premio del Castello di Rivoli nel 2009 e nel 2013 con Antonio Rovaldi la 48° edizione del Premio Suzzara.
Ha esposto: all’Italian Academy della Columbia University, NY; ISCP, New York; Elizabeth Foundation, New York; Song Eun Art Space, Seoul; Futura Space, Praga; Manifesta9 Parallel event, Genk; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo Foundation, Torino; Villa Panza, Varese; Galleria d’Arte Moderna, Milano; CCCS Strozzina, Firenze; Villa Medici, Accademia di Francia, Roma; Fondazione Pastificio Cerere, Roma; American Academy, Roma; Fondazione Olivetti, Rome, Museo Riso, Palermo e molti altri.
Associazione ARYA Cremona
L’associazione ARYA Cremona nasce nel settembre del 2012 e si caratterizza dalla collaborazione di giovani architetti professionisti che insieme hanno deciso di dare forma e spazio al tema urbano, avviando un vero e proprio dibattito sull’Architettura secondo puro spirito di condivisione e di crescita. Il collettivo mette in campo professionalità fresche e creative, pronte a lavorare sul tema della città attraverso diverse attività: installazioni e progetti urbani, workshop, rassegne e conferenze, corsi formativi e tutto ciò che rappresenta stimolo urbano.
ARYA Cremona ha vinto: concorso Think Town III ed., 2013, concorso Usa&Progetta EcoCityExpo 2013.
Ha esposto con i seguenti progetti: Respira ARYA, QR Mostra fotografica, Il Salotto delle Vanità, Word in progress – Le Corde dell’anima, Space Sharing, Festa dell’Architetto 2013, NoDy – Nobel Dynamite, Space Sharing Live Edition
Ha collaborato con: Vanita’s Market, Assessorato alle Politiche Educative, Giovanili e della Famiglia del Comune di Cremona, Assessorato alla Cultura del Comune di Piadena, Comune di Vescovato, Politecnico di Milano, Giovedì d’Estate Cremona, Ordine degli Architetti di Cremona, Cisvol Cremona, PubliAEventi, IAL Cremona, Ettore Favini, Istituto Comprensivo Fiorenzuola d’Arda e altre associazioni presenti sul territorio cremonese.
Inaugurazione 7 marzo
Palazzo Stanga
via Palestro, 36 - Cremona
Orario: 9-17
Ingresso libero