Unsolved Mystery. Una serie di tele a olio e un nucleo di sculture in ceramica. Serialita' e sequenzialita', ripetizione martellante di modelli decorativi, l'uso delle tecniche piu' varie, casualita' ed errore sono le linee guida della sua opera.
Massimo De Carlo presenta
Unsolved Mystery
, una nuova mostra personale di Josh Smith.
Josh Smith torna
a Milano per la terza volta alla galleria Massimo De Carlo con una serie di tele a olio e un nucleo di sculture in ceramica: le opere di Josh Smith sono una riflessione sulla pittura, sul ruolo dell'artista e sul significato
dell'opera d'arte e indagano i concetti di autenticità e serialità con una ripetizione ossessiva di temi, forme e colori.
I quadri di
Unsolved Mystery
hanno al centro un soggetto tanto comune quanto esotico: la palma. Attraverso
pennellate dense e colori vivaci Josh Smith immagina paesaggi bizzarri, tramonti romantici e albe silenziose,
isole del tesoro popolate di bucanieri, caravelle e gambe di legno.
Ma la rappresentazione delle palme per
l’artista non potrebbe essere più distante dai Pirati dei Caraibi: le opere di Josh Smith sono infatti dei quadri
astratti in cui gli elementi naturali sono soltanto simboli riconoscibili di icone diffuse, immagini visibili e
riconoscibili ovunque, sulle cartoline, nei viali di tutte le città del mondo, nelle vetrine dei negozi, perfino
sulle cravatte. La palma è un segno, un pattern da riprodurre all’infinito per ancorare il gesto dell’artista alla
tela.
Utilizzando
i mezzi più diversi, dalla pittura alla grafica, dal collage alla ceramica, dal libro all’installazione,
Josh Smith indaga l'originalità e la riproducibilità dell'opera d'arte: Le sue opere costruiscono un percorso
intimo e insieme universale e sono sempre in continuo dialogo l'una con l'altra. Serialità e sequenzialità nella
forma e nella dimensione, la ripetizione martellante di modelli decorativi, l'uso delle tecniche più diverse,
sempre nei confini della classicità, casualità e errore sono le linee guida dell’opera di Josh Smith e i temi che
definiscono il suo mondo.
L’evoluzione dell’opera di Josh Smith lo ha portato a includere nelle sue tele astratte nuovi motivi decorativi
come foglie, pesci, insetti, scheletri, fantasmi e tramonti. Dai
Name Paintings
ai monocromi, Josh Smith
spinge lo spettatore ad andare oltre il risultato estetico del prodotto artistico a focalizzare l’attenzione sul
processo creativo per giungere alla creazione di nuove regole di rappresentazione.
Josh Smith
è nato Knoxville i
n Tennessee nel 1976 e vive e lavora a New York. Le sue opere sono state
esposte in mostre personali come
The American Dream
, The Brant Foundation, Greenwich (2011);
Josh
Smith
, Centre d’Art Contemporain Gèneve, Ginevra (2009);
Josh Smith Books
, Printed Ma
tter, New York
(2009);
Hidden Darts
, MUMOK MuseumsQuartier, Vienna (2008); Sculpture Center, New York (2005). Josh
Smith
ha esposto con mostre collettive presso il
Museum of Modern Art, New York
;
Firstsite, Colchester;
MOCA The Museum of Contemporary Art,
Los Angeles;
Museum of Contemporary Art Chicago;
Palais de
Tokyo, Parigi;
The State Hermitage Museum, San Pietroburgo;
Royal Academy of Arts, Londra; Astrup
Fearnley Museum of Modern Art, Oslo.
Per informazioni e materiali:
Ufficio Stampa, Massimo De Carlo T. +39 02 70003987-F. +39 02 7492135 press@massimodecarlo.com
Inaugurazione venerdì 28 marzo 2014, dalle ore 19.00
Massimo De Carlo
via Giovanni Ventura, 5 – 20134 Milano
dal martedì al sabato 11.30–19.30