Galleria Ostrakon
Milano
via Pastrengo , 15
331 2565640 FAX
WEB
Alessio Tibaldi e Fabio Presti
dal 26/3/2014 al 5/4/2014
mar-sab 15.30-19.30
338 7948714

Segnalato da

ComunicareArte



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Alessio Tibaldi
Fabio Presti



 
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26/3/2014

Alessio Tibaldi e Fabio Presti

Galleria Ostrakon, Milano

I dannati della terra. La realta' tragica dell'immigrazione viene cancellata dal mulino mediatico ma portata sotto il cono di luce dall'arte. Disegni su supporto di carta velina e su packaging di cartone.


comunicato stampa

Senza Terra. L’Arte racconta l’esilio

Una terra fuori luogo: un limite esterno di esistenza umana. Nasce Senza Terra, progetto artistico-culturale di incontro e scambio tra teatro, letteratura, poesia e arti visive che racconta il dramma dell’esilio e dell’isolamento. Dal 27 marzo al 6 aprile 2014 Nudoecrudo teatro, Teatro Verdi, Spazio Ostrakon, spazio B**K e Vento di Terra Ong accompagnano il pubblico nel quartiere Isola di Milano in un percorso artistico che attraverso differenti linguaggi espressivi si interroga sulla questione palestinese e sulla condizione dei migranti, accomunati dalla perdita di una terra, di una comunità propria.

10 giorni di Teatro, Visual Art e Letteratura
Si parte giovedì 27 marzo con l’inaugurazione presso lo spazio Ostrakon (via Pastrengo 15) della mostra bipersonale “I dannati della terra”, di Alessio Tibaldi* e Fabio Presti*. Se i maîtres à penser sono disorientati e afasici, gli artisti sembrano ritrovare lo spirito del “Dasein”, dell’essere attenti agli accadimenti del presente, del prendere posizione e disdegnare la neutralità descrittiva quale che sia lo specifico espressivo.

Le opere di Fabio Presti e Alessio Tibaldi, sono opere di denuncia: la realtà tragica della immigrazione viene espunta dal mulino mediatico e portata sotto il cono di luce dell’arte. L’odissea degli immigrati rivive nelle meduse-zattere alla deriva di Presti su cui indugiano minuscoli personaggi misteriosi, forse benpensanti o manigoldi della tratta, forse le anime dei sommersi. Nei lavori di Alessio Tibaldi si celebra il rinascimento del realismo sociale. Disegni su supporto di carta velina debole, inerme e sbrindellata e su packaging di cartone, che normalmente scartiamo, di forza straordinaria, che ricordano la Kollwitz. Il soggetto è quello di uomini abbandonati nel deserto e lasciati morire; lavoro ispirato a uno dei servizi di Fabrizio Gatti, giornalista de L'Espresso, col quale ha avuto modo di confrontarsi sul tema delicato della morte dei migranti. Il titolo della mostra è tratto dal libro di Frantz Fanon del 1961, “I dannati della terra”, dedicato ai rivoltosi delle colonie.

Proseguendo la residenza artistica presso il Teatro Verdi (via Pastrengo, 16), dal 3 al 6 aprile Nudoecrudo Teatro propone un doppio spettacolo: L’Isola_una storia di immigrazione e Gli Stranieri, trasposizioni teatrali delle graphic novels dell’illustratore svizzero Armin Greder. Comune denominatore tra i due lavori è la condizione di perdita determinata dallo sradicamento dalle proprie origini e/o dall’esclusione dal gruppo sociale: due spettacoli sullo stesso palco e nella stessa sera, uno giustapposto all’altro a comporre una sorta di dittico dell’esclusione e dell’estraneità. La presenza/assenza di un muro invisibile e invalicabile corre sulla scena a separare e connettere tra loro i due lavori. Un muro, presente in entrambi i lavori, a simboleggiare l’esclusione, la separazione, l’apartheid. Se nel primo spettacolo il muro rappresenta la fortezza in cui si rinchiudono i paesi occidentali per impedire l’accesso dei migranti, nel secondo esso richiama chiaramente la barriera di separazione eretta da Israele.

L’Isola è “una storia di immigrazione”, la vicenda dolorosa e paradigmatica dello straniero senza nome e senza voce che, solo e sperduto, spinto dalle correnti e dal destino, approda con la sua zattera all’isola degli uomini massicci e floridi.
Gli Stranieri del secondo spettacolo appaiono meno timorosi ed indifesi. Giunti, unici superstiti di millenarie peregrinazioni, atroci abusi e indicibili sofferenze, a quella che un tempo lontano era stata, e che ancora considerano, la loro terra, non intendono rinunciarvi per nulla al mondo a costo di scatenare una guerra contro Il Popolo che da secoli lì “vive tranquillo di fichi e olive”.

Venerdì 4 aprile Spazio Ostrakon (via Pastrengo 15) presenta alle ore 19,30 INVISIBILE POETICA ARABA. Nuovi soggetti poetici dalla Siria e Palestina a cura di Khaled Al Nassiry, poeta palestinese nato in Siria. Lettura a cura di Elisa Canfora.
Sabato 5 aprile spazio B**K (via Porro Lambertenghi 20) ospita alle ore 18,00 l’incontro “Come nasce un libro di fiabe beduine”, a cura di Barbara Archetti (Vento di Terra ONG) e le illustratrici Emanuela Bussolati e Giulia Orecchia. Attraverso la presentazione del libro GHOULA ANASIYE e HUSEINI. Fiabe tradizionali raccontate dai bambini beduini palestinesi ai bambini del mondo, realizzato da Vento di Terra ONG in partnership con Tamer Institute for Community Education di Ramallah, le autrici racconteranno l’intero percorso creativo e conoscitivo del progetto editoriale. Fondata nel 2006, Vento di Terra ONG è un’organizzazione no profit che opera in territori di frontiera a sostegno dei diritti e dello sviluppo delle comunità. Reciprocità e valorizzazione delle differenze sono alla base dell’approccio di Vento di Terra, impegnata nei settori dell’educazione, dei servizi socio-sanitari, dell’architettura bio-climatica e della microimprenditoria.
Per maggiori informazioni e materiale fotografico contattare: Rosy Iaione – ufficio stampa nudoecrudo teatro e-mail: comunicazione@nudoecrudoteatro.org tel 340 400 8760

Biografie artisti mostra “I dannati della terra”
Alessio Tibaldi - nato nel 1977 a Milano dove attualmente vive e lavora. Frequenta l’Accademia di Belle Arti Carrara a Bergamo e l’Accademia di Belle Arti Brera a Milano, dove si laurea in Pittura nel 2005. Dal 2004 al 2006 lavora con il collettivo di artisti Gluckstrasse, partecipando ad alcune collettive. L’anno successivo si trasferisce a Berlino; un’esperienza definita dall’artista “piacevolmente dolorosa. Berlino è una spina di zucchero conficcata nel cuore”.

“Nella mia ricerca il disegno è il mezzo espressivo maggiormente utilizzato e credo che, per il suo essere atemporale, si collochi in una dimensione continua di attualità. È lo strumento attraverso il quale si rivela una struttura emotiva della realtà. Il soggetto dei miei lavori è il dolore. Propongo così, personaggi e scenari dolorosi”.

Fabio Presti - nato a Catania nel 1973. Dopo aver coltivato un forte interesse per la musica, dal 2005 si dedica con passione e continuità alla pittura. Ha conseguito numerosi riconoscimenti partecipando a premi internazionali e nazionali di pittura (Arte Laguna, Premio Profilo d’Arte, Premio Celeste ecc.) che lo portano ad esporre in prestigiose locations come le Tese di San Cristoforo dell’ Arsenale di Venezia, il Museo della Permanente di Milano e lo Spazio EX GIL di Roma.
Ha esposto in spazi pubblici e privati in numerose città italiane. Nell’ottobre 2012 vince il Premio Celeste per la Pittura. Vive e lavora in Brianza.

Programma - SENZA TERRA
Quando: 27 marzo – 6 aprile 2014 (5 aprile mostra sospesa) Inaugurazione Mostra “I DANNATI DELLA TERRA” Di Alessio Tibaldi e Fabio Presti Dove: Spazio Ostrakon - Via Pastrengo 15
Orario: 15,30 - 19,30
N.B.: il 3- 4- 6 aprile chiusura mostra ore 20.30

Quando: 3 - 6 Aprile 2014 Dove: Teatro Verdi - Via Pastrengo 16 Orario: ore 20,45 - L’ISOLA_Una storia di immigrazione da Armin Greder. Ed. Orecchio Acerbo Scrittura scenica di Alessandra Pasi Con Franz Casanova e Alessandra Pasi
Ore 22,00 - GLI STRANIERI da Armin Greder. Ed. Orecchio Acerbo Scrittura scenica di Franz Casanova Con Alessandra Pasi
Regia Marco Di Stefano A cura di nudoecrudo teatro
Costo biglietto per i due spettacoli: 20 euro (10 euro con riduzione) Per info e prenotazioni: Teatro del Buratto Ufficio Tel.: 02.27002476
e-mail: info@teatrodelburatto.it / teatroverdi@teatrodelburatto.it

Quando: 4 aprile 2014 Dove: Spazio Ostrakon - Via Pastrengo 15 Orario: Ore 19,30 - INVISIBILE POETICA ARABA. Nuovi soggetti poetici dalla Siria e Palestina a cura di Khaled Al Nassiry, poeta palestinese nato in Siria. Lettura a cura di Elisa Canfora.

Quando: 5 Aprile 2014 Dove Spazio B**K – Via Porro Lambertenghi 20 Orario: Ore 18,00 - Come nasce un libro di fiabe beduine A cura di Barbara Archetti (Vento di Terra ONG) e le illustratrici Emanuela Bussolati e Giulia Orecchia. Presentazione del libro GHOULA ANASIYE e HUSEINI. Fiabe tradizionali raccontate dai bambini beduini palestinesi ai bambini del mondo, realizzato da Vento di Terra ONG in partnership con Tamer Institute for Community Education di Ramallah. Vento di Terra ONG

Inaugurazione 27 marzo ore 18

Spazio Ostrakon
Via Pastrengo 15 Milano
Orario: 15,30 - 19,30
Ingresso libero

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