Bianca Zani Galleria Pananti Casa d'Aste
Grandi tele, angoli dimenticati di metropoli, figure umane come ombre colorate, spesso ritratte di spalle nel loro allontanarsi, strade senza rumore, edifici disabitati.
L’esposizione raccoglie una ventina di opere e inizierà venerdì 28 marzo 2014 alle ore 18 nella sede espositiva di Viale del Poggio Imperiale 32 a Firenze. La Casa d’Aste Pananti, continuando la sua attività tendente alla valorizzazione dell’arte italiana del primo e secondo Novecento e contemporanea, è lieta di presentare nella sede degli Archivi del Novecento (Viale del Poggio Imperiale 32) la mostra personale di Federico Fiorentini.
Grandi tele, angoli dimenticati di metropoli, figure umane come ombre colorate, spesso ritratte di spalle nel loro allontanarsi, strade senza rumore, edifici disabitati: tutto trattato con una sorta di malinconico affetto, una specie di dolce pietà. Nei vicoli deserti e dimenticati, nelle facciate piene di insegne per lo più spente o pallidamente illuminate, nelle auto vuote la vita si è ritirata. Ovunque vediamo le tracce di un’esistenza che sembra passata, di un senso ormai perduto. Quella che si racconta è una storia terminata. Come in antichi affreschi, la disposizione dello spettatore è quella di chi sfoglia un vecchio album di fotografie i contorni, risultano ben delineati, reggono al tempo, le linee contengono i volumi, ma il colore è come evaporato, a tratti sbiadito o velato e in alcuni dipinti si allarga in macchie come di umidità, confondendo i contorni. La nostra civiltà si svuota di significato, impallidisce e si spegne; le tele ne anticipano la fine e delicatamente la commemorano.
Inaugurazione 28 marzo 2014 alle ore 18
Casa d'Aste Galleria Pananti
viale del Poggio Imperiale, 32 Firenze
La mostra è visitabile tutti i giorni escluso i festivi dalle 15,00 alle ore 19,00.
Ingresso gratuito