Un percorso immaginoso tra le opere di pittori, scultori, fotografi e costruttori di interventi ambientali.
A cura di Cristina Madini
Quella degli artisti in mostra è un codice d'espressività composita e multiforme le cui prerogative si stimano nel reciproco rapporto di individuali e consolidate capacità di osservazione che trovano riscontro in un'analisi e un discernimento orientati a specifici fini artistici e culturali.
Puntuali e determinate personalità conducono questi autori a favorire e manifestare, con analoga dimestichezza, le proprie potenzialità di pittori, scultori, fotografi e costruttori di interventi ambientali e di installazioni, come fossero ideali prosecutori della ingegnosa versatilità dell’arte della prima metà del XX secolo.
In ogni loro confrontarsi con la materia e con lo spazio che la delimita e la contiene, questi artisti utilizzano un radicato talento di sperimentatori e al tempo stesso un’ambizione tutt'altro che epidermica di allentare i vincoli e le regole dettate da una specifica tecnica o indirizzo stilistico.
Incuriosisce dunque la persona attenta, l'alternanza, tutt'altro che faticosa da leggere, di realizzazioni autonome una rispetto all'altra, che nel loro libero presentarsi rivelano identità non soffocate da quanto, a un primo sguardo, potrebbe manifestarsi come impreciso eclettismo. Un percorso immaginoso nel quale l'affabulazione audace dell'arte si identifica con l’avventura misteriosa del vivere umano.
Artisti: Ornella Balbo, Cinzia Biagini, Valeria Boncoraglio, Enrico Bovati, Josephine Caruso, Ernesto Catapano, Rita Rossella Ciani, Sergio Cioffi, Giuseppe De Michele, Francesco Donadei, Giovanna Fabretti, Marta Fiorentini, Federico Fistarol, Marco Frattale, Marco Fulgeri, Guido Maria Granata, Matteo Mancini, Stefano Mariotti, My Earth, Luca Pascucci, Petì, Daniela Rebecchi, Paolo Remondini, Alfio Sacco, Stefano Sandri
Immagine: Luca Pascucci, Principio - tecnica mista su tela 120x90x2
Opening lmarcoledì 2 aprile ore 12
RossoCinabro
via Cadorna, 28 Roma
lun - ven 11-19,30