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10/4/2014

Roberto Da Lozzo

La Bottega, Gorizia

Dopo la personale di Manlio Onorato si inaugura alla galleria “la Bottega” di Gorizia venerdì 11 aprile alle ore 18 la seconda mostra del ciclo “A seguire...”, dedicata a Roberto Da Lozzo. “…La pratica quotidiana del dipingere , per un’artista della concentrazione e dell’intensità di Roberto Da Lozzo,” scrive di lui Riccardo Caldura “è un gesto paziente, ripetuto a cercare quel punto nel quale avviene il passaggio dall’intuizione al fare e il gesto delicato che provoca l’affioramento di un’altra superficie, non solo visibile, nelle pieghe e negli strati del colore. Colore ridotto alla monocromia in Da Lozzo, così che la pittura non concede alcuna narrazione “esterna”, alcun modo che si rispecchi in essa, rimanendo totalmente concentrata su se stessa. Non è un sentire minore questo della pittura contemporanea,semmai è il complesso snodo in cui la riflessione concettuale sulla pittura non rinuncia alla propria pratica operativa…”.

Significative in tal senso le parole dell'artista stesso: “Quando mi pongo di fronte alla tela il vuoto è spaventoso (…) esiste il colore nella sua purezza, nella sua gioia, nella sua vitalità. Esiste la materia la cui corposità deve uscire dai limiti posti dalla geometria del supporto”. “Egli comunica,in queste parole” commenta Diego Collovini “la sua idea di pittura. Ma nel contempo,riflettendo su”l’idea di armonia a cui solo il mistero svelato dall’essenza del colore può portare”, annuncia l’impossibilità di una percezione a priori per esprimere così la necessità di lasciarsi travolgere dal divenire pittura in quanto puro atto del fare. Ed è proprio la volontà di partecipare all’evoluzione della pittura che allontana la fobia del vuoto che l’artista percepisce prima di iniziare a dipingere. La pittura diventa così strumento di idagine e contemporaneamente oggetto indagato...”.

Roberto Da Lozzo è nato a Grignasco (No) nel 1952, insegna pittura all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Fin dall’adolescenza si interessa e si dedica alla pittura. Si trasferisce a Venezia nel 1969 e si diploma in pittura nel 1976.
Già durante il corso degli studi inizia ad esporre ottenendo premi acquisto e borse di studio per l’incisione. Entra a far parte dell’”Associazione Incisori Veneti”. Viene invitato all’esposizioni organizzate dalla “Fondazione Bevilacqua La Masa” e dall”Associazione Incisori Veneti”.

Dopo un periodo dedicato quasi esclusivamente all’incisione,riprende la pittura trasferendo sulla tela e sulla carta le emozioni, le atmosfere, la luce della città in cui vive privilegiando la pittura ad olio e i pastelli. Una lunga riflessione l’ha portato dalla pittura figurativa ad una pittura aniconica in cui il colore manifesta la sua forza.

Principali esposizioni
2010 – Pittura infinita. Torre di Mestre. 2oo6 – personale BUGNO ART GALLERY Venezia
2oo5 – a tavola con l’autore “ amici dell’Amelia” a cura di Enzo Di Martino
2004 – personale BUGNO ART GALLERY Venezia. 2oo2- personale galleria FLAVIO STOCCO
2oo2-2oo3-2oo4-ARTE FIERA BOLOGNA. 1998- GALLERIA MARIESCHI Monza
1996 – Prima Annuale Accademie europee “ACCADEMIA DI BRERA” Civitanova Marche
1995- “Brera è una, le sue manifestazioni molteplici” Civica Galleria d’Arte Moderna Gallarate (Mi)
1993 “La città di Brera” Palazzo della ragione. 1990- BIELLA PREMIO INTERNAZIONALE PER L’INCISIONE. 1985-“Linea diretta Bevilacqua La Masa Palazzo Forti” Verona, “Giovani incisori veneti” Galleria IL BISONTE Firenze. 1984- INTERGRAFIK84 Berlino (DDR), “Sodobni Beneski Umetniky” MODERNA GALLERIA LUBIANA (JU). 1983- “ 34 giovani disegnatori veneti” Museo Dell’immagine e del Suono San Paolo Del Brasile (BRA). 1981-“ Junge Venetianische Grafik” Posdan(DDR)
1980- collettiva Grafica contemporanea a Lubiana e Maribor (JU)

Inaugurazione venerdì 11 aprile alle ore 18

La Bottega
Via Nizza, 4 Gorizia
Orario: 10:30-12 / 16:30-19, chiuso lunedì e festivi
Ingresso libero

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