Una giornata di festa in occasione dell'inaugurazione del museo di Palazzo Pretorio. Musica, installazioni luminose e iniziative per scoprire il patrimonio e l'allestimento del nuovo Museo e valorizzare gli spazi del centro.
Riapre il Museo di Palazzo Pretorio dopo vent'anni e Prato si veste a festa. Sarà la Festa dei Musei che sabato 12 aprile, a partire dalle 16, colorerà le piazze e le strade del centro storico. Una giornata di divertimento e allegria con musica, installazioni luminose e tante iniziative. Per l'occasione il Museo di Palazzo Pretorio rimarrà aperto fino a mezzanotte e così faranno anche il Museo dell'Opera del Duomo, il Museo del Tessuto e il Museo Casa Datini. Per salutare la riapertura del Pretorio, sono previsti biglietti speciali e scontati: solo 4 euro per il Museo di Palazzo Pretorio (invece di 6 per i residenti e 8 per gli altri visitatori), biglietto unico per tutti i musei a 10 euro, ingresso libero per gli under 18.
Tutto è pronto intanto per la festa organizzata dall'assessorato alla cultura del Comune insieme a Fonderia Cultart che animerà le principali piazze e strade del centro. Il momento clou sarà in piazza del Comune, dalle 21 alle 24, con il “Mooving Pretorio": un video mapping sulle facciate del palazzo, con proiezioni e un'animazione 3D dagli effetti visivi formidabili. Ci sarà inoltre la possibilità di scoprire Palazzo Pretorio dal cielo con il volo in mongolfiera da piazza della Carceri che, nella sua rinnovata veste pedonalizzata, farà da cornice alla salita in quota. Un'esperienza unica, per grandi e piccini, dalle 16 alle 19, per ammirare la città e il Palazzo Pretorio da un punto di vista insolito e singolare. La mongolfiera effettuerà un volo "frenato", ovvero salirà alla quota di circa 25 metri di altezza, dove rimarrà per alcuni minuti prima di scendere a terra.
Dalle 16 in poi saranno distribuiti i numeri progressivi fino all'esaurimento dei posti disponibili (circa 200 complessivi). Piazza San Francesco darà invece spazio alla creatività dei madonnari che, dalle 16 alle 24, si cimenteranno nell'arte del gessetto prendendo ispirazione dalle opere del Museo. Piazza Duomo si colorerà dalle 16.30 alle 19.30 con il "Murales Volante": grandi e piccini verranno invitati a disegnare, colorare, scrivere su un grande telo avendo a disposizione i modelli con i dettagli di alcuni capolavori del Museo. Via via che verrà dipinto, il telo salirà verso il cielo sollevato da un grande pallone aerostatico, creando così un effetto magico. Effetto luce invece con le installazioni che si proietteranno dalle 20 alle 24 in piazza del Comune e piazza San Francesco.
Infine, tanta musica ad accompagnare la festa. In piazza del Comune si esibiranno alle 16.30 gli "Archimossi Marchin' Band", la prima orchestra itinerante per archi, e alle 17.30 il "Quintetto Euterpe"; alle 18.30, con replica alle 20.30, toccherà alla "Opus band", una confraternita di frati che si muove tra sacro e profano, tra rock e canti gregoriani. Da piazza del Comune le street band "Archimossi" e "Opus band" si snoderanno per le vie del centro. Infine, da segnalare la decisione dei commercianti di via Pugliesi di tenere aperti i negozi fino a mezzanotte: un bel modo di festeggiare assieme alla città il Museo ritrovato. Sarà per questo istituito lungo la strada il divieto di sosta dalle 16 alle 24.
L'allestimento del Museo di Palazzo Pretorio
Il primo piano accoglie le collezioni del Trecento e Quattrocento. La prima sala è tutta dedicata alla preziosa reliquia della Sacra Cintola custodita nella cattedrale, con una suggestiva ricostruzione virtuale degli affreschi di Agnolo Gaddi nella cappella della Cintola in Duomo, le tavole di Bernardo Daddi, Agnolo Gaddi e di altri autori del tardo Trecento. "La prima sala del piano è dedicata alla Sacra Cintola - spiega l'assessore alla cultura Anna Beltrame -, il fulcro delle vicende artistiche della città. Una ricostruzione virtuale degli splendidi affreschi di Agnolo Gaddi nella cappella del Duomo che da secoli la custodisce, avvolgerà il visitatore, consentendogli di ammirare gli episodi delle Storie della Vergine e appunto della Cintola, come se fossero a portata di mano".
Il percorso museale prosegue nel grande salone che una volta ospitava il tribunale e oggi accoglie le opere più importanti del Museo: gli splendenti polittici tardogotici, tra cui la grandiosa macchina d’altare di Giovanni da Milano, oltre ai capolavori di Filippo Lippi e dell’Officina Pratese. Un’altra sala è dedicata a Filippino Lippi, il più grande dei pittori pratesi e ad altri maestri del tardo Quattrocento e del primo Cinquecento, come Botticini, Raffaellino del Garbo e Luca Signorelli. Infine, l’ultima sala che ospita pregevoli esempi di scultura rinascimentale, tra le quali una “Madonna col bambino” di Donatello datata tra il 1415 e il 1420. "Se c’è uno spazio che rappresenta più di ogni altro lo stesso Museo, questo è il grande salone dedicato ai capolavori del Trecento e del Quattrocento - aggiungono gli architetti Piero Guicciardini e Marco Magni, che hanno curato l'allestimento -: i polittici sono collocati alla stregua di altari laterali e le opere rinascimentali sono poste nel fulcro dell’aula, all’interno di una struttura ottagonale"
Il nuovo allestimento è firmato dagli architetti Adolfo Natalini, Piero Guicciardini e Marco Magni: hanno interpretato al meglio le esigenze di qualità e flessibilità richieste dal Comune, valorizzando la bellezza delle opere e del palazzo.
Tre artisti contemporanei per il Museo di Palazzo Pretorio
Spazio anche all'arte contemporanea per la Festa dei Musei in programma per sabato 12 aprile, in occasione della riapertura del Museo di Palazzo Pretorio. Anche il Centro per l'arte contemporanea "Luigi Pecci" darà un contributo importante ai festeggiamenti in città: la sua presenza sarà testimoniata dalla magia di un'opera di Fabrizio Corneli, artista fiorentino affermato a livello internazionale, intitolata "Pelle di luce" ed esposta in una sala a piano terra di Palazzo Pretorio.
L'arte di Corneli si sdoppierà. Al tramonto di venerdì 11 aprile sarà inaugurata un'altra sua installazione, stavolta in piazza Santa Maria in Castello, a pochi metri dal Pretorio. L'opera, intitolata "La Grande Sognatrice", riproduce un volto femminile assorto nei propri pensieri che trasforma il luogo circostante in uno spazio artistico carico di meraviglia e illusione. L'opera di Corneli è il primo appuntamento di una serie di interventi che si snoderanno in maggio nel centro storico della città nell'ambito del progetto "Prato Contemporanea", voluto dal sindaco Roberto Cenni, che è anche presidente del Pecci: un percorso espositivo nel quale sarà possibile ammirare opere di artisti contemporanei di fama internazionale.
Tra questi anche Marco Lodola, lo scultore New Pop italiano di maggior successo nel mondo, che proporrà un'installazione che sarà ospitata nel cortile interno di Palazzo Pretorio. Il Museo di Palazzo Pretorio dunque come ponte fra l'arte di ieri e l'arte di oggi nel nome di Prato e della sua vocazione artistica racchiusa nel circuito di "Prato Musei".
E in questo omaggio alla contemporaneità non poteva mancare l'artista Emilio Isgrò, famoso a livello internazionale per le sue "cancellature" con le quali ha contribuito alla nascita e agli sviluppi della poesia visiva e dell'arte concettuale. Per il Pretorio ha realizzato un importante progetto intitolato "Maledetti Toscani, benedetti italiani", che in maggio troverà spazio al piano terra. Anche Emilio Isgrò, recentemente insignito del titolo di artista dell'anno dalla trasmissione Radio 3 della Rai, parteciperà all'inaugurazione del Museo di Palazzo Pretorio, insieme a un altro artista simbolo della contemporaneità, stavolta pratese: Andrea Martinelli.
Immagine: Predella Storie della Cintola, Bernardo Daddi
Ufficio stampa:
Maria Lardara - stampapretorio@gmail.com
Ufficio stampa nazionale: Studio Esseci info@studioesseci.net
Palazzo Pretorio
piazza del Comune, 59100 Prato
Orari
Lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì 10,30-13,30 16-20;
sabato, domenica e festivi 10-20
Aperture straordinarie
12 aprile orario speciale 16-24
Tutti i giovedì, da giugno a settembre, esclusi 14 e 21 agosto, aperto fino alle 24
Chiuso il martedì non festivo
La biglietteria chiude un’ora prima
Biglietti di ingresso
€ 8 intero
€ 6 ridotto: residenti nel Comune di Prato, militari in servizio, ragazzi fino a 26 anni, adulti oltre i 65 anni, insegnanti in attività, gruppi (da 12 a 25 persone) con prenotazione da lunedì a venerdì (escluse aperture straordinarie)
€ 4 scuole
€ 3 scuole di Prato
Gratuito: bambini fino a 6 anni, giornalisti accreditati, ICOM, ICCROM, guide turistiche, interpreti e accompagnatori della Regione Toscana, disabili e invalidi più 1 accompagnatore