#moggifollowsmccurry. La mostra e' incentrata sugli scatti realizzati da Moggi durante un intenso viaggio in Birmania insieme a Steve Mc Curry.
La Galleria Lato di Prato è lieta di presentare la personale del fotografo Alessandro Moggi#moggifollowsmccurry.
La mostra è incentrata sugli scatti realizzati da Alessandro Moggi durante un intenso viaggio in Birmania insieme al grande fotografo Steve Mc Curry.
Alessandro racconta così la sua esperienza:
“Burma...una terra bellissima. Steve Mc Curry...un compagno di viaggio sorprendente. L’idea del viaggio era di affiancare Mc Curry per girare un cortometraggio sul suo modo di lavorare. Il più grande fotografo vivente all’opera, che occasione! Il fatto è che la mia vita da 35 anni è fatta di fotografie, e quando sei in un posto come la Birmania avresti voglia di fotografare ad ogni angolo: i colori e la gente ti incantano senza lasciare scampo a quello che sei 24 ore su 24...un fotografo.
La reflex al collo all’alba, i racconti fantastici che Steve ti regala, il passo svelto e la concentrazione che lui ha nel sintetizzare in un’ immagine una storia contenuta nello spirito di un luogo, con il gusto per una composizione non leziosa e una grande passione per i colori. Questa mostra è il risultato di quella lezione.“
Il noto fotografo Gian Paolo Barbieri, amico ed estimatore di Alessandro Moggi, commenta così le fotografie in mostra:
“Questo lavoro di Alessandro su Burma non ha nemmeno una foto in bianco e nero. Il suo lavoro per i collezionisti e le gallerie, fino ad oggi, è sempre stato da negativo analogico in bianco e nero, medio formato o addirittura banco ottico, stampe a mano su carta ai sali d’argento: un lavoro lento, da artigiano. Oggi invece sembra che viaggiare con Steve Mc Curry abbia influenzato un nuovo stile di Alessandro: le inquadrature sono sempre armoniche e “italiane” nella grazia, ma il racconto e la storia hanno preso il sopravvento, la densità di quello che succede ha sostituito la metafisica dei nudi del suo precedente lavoro “Balance”, addirittura con la presentazione di un filmato del viaggio. Il movimento prevale sulla forma, le nuove tecnologie digitali sembrano aver portato un dinamismo nuovo sconosciuto al suo stile.
Viaggiare con le foto di questa mostra fa dimenticare la grande tecnica e l’esperienza di Alessandro, un’immersione solo nella vita e nelle storie che passano sulle pareti dello spazio. E poi, il colore: grande nuovo interprete, vince su tutto.”
Alessandro Moggi, pratese, classe 1964, esordisce come fotografo nel 1979. Attivo nel campo editoriale e pubblicitario, collabora con varie testate nazionali. Tutte le sue foto sono stampate personalmente a mano con tecniche di camera oscura tradizionale.
Inaugurazione 11 aprile 18.30
Lato
piazza San Marco, 13 Prato