Nel suo lavoro Rivola usa il mezzo fotografico per raffigurare il corpo di un uomo nudo 'schiacciato' da una lastra di vetro. Un grande affresco fotografico emulsionato direttamente su tela. La mostra si inserisce nella programmazione delle iniziative parallele all'esposizione della Galleria d'Arte Moderna di Bologna: 'Il nudo fra ideale e realta'. Una storia dal neoclassicismo ad oggi'
Nel suo lavoro RIVOLA usa il mezzo fotografico per raffigurare il corpo di
un uomo nudo 'schiacciato' da una lastra di vetro. Un grande affresco
fotografico emulsionato direttamente su tela.
Ha scritto di lui Valerio Dehò: In questi lavori, vi è una matrice pittorica
evidente e presente, però il mezzo fotografico delinea un
rapporto ravvicinato con la realtà che stimola l'osservatore verso una
partecipazione esistenziale all'evento ritratto. La trasparenza del vetro
riceve un senso dall'essere visibile e ostentata: è un peso che soggioca la
corporeità , la delimita fino ad annullarla. Per questo la distanza
dall¹opera aumenta, spostando il coinvolgimento dello spettatore su di un
piano emotivamente distante, ma più sottile e inquietante. La simbolicità di
queste immagini ha forza propria perché il corpo non esercita alcuna azione
positiva, la sua condizione, la sua costrizione appare definitiva.
La mostra si inserisce nella programmazione delle iniziative parallele
all'esposizione della Galleria d'Arte Moderna di Bologna: " IL NUDO FRA
IDEALE E REALTA'. Una storia dal neoclassicismo ad oggi".
Orario dal martedi al sabato: 10,30 14,30-19,30
Luogo Studio Cavalieri c/o Beza Arredamenti di Atipico srl
Via Ciro Menotti 3/d Bologna Tel. 051.4211636