Ottavo capitolo della rassegna con i dipinti di Marta Mancini
Nelle opere di Marta Mancini il tema paesaggio viene affrontato con opere di dimensioni differenti, le quali, assieme a scelte cromatiche del tutto lontane dal naturalismo, dimostrano il fondamento mentale dell'arte figurativa e di ogni approccio alla natura. In questo caso la grande quota di soggettivita' e' chiaramente ammessa gia' dal titolo, Voce dal sen sfuggita, da Metastasio, che rimanda a un universo dove la sensibilita' ha il ruolo di guida. Il tema del paesaggio necessita di attenzioni particolari poiche' e' uno dei piu' frequentati in pittura. La ricerca di Marta Mancini dimostra invece che anche i temi piu' conosciuti possono riservare sorprese, in questo caso con una scelta cromatica tenuta perfettamente sotto controllo, mentre i segni di questa pittura evidenziano anche esperienze estranee al figurativo. Marta Mancini e' nata nel 1981 a Roma, dove vive e lavora. Si e' diplomata all'Accademia di Belle Arti di Roma nel 2006. Presentazione di Paolo Aita. Vernissage martedi' 15 aprile ore 18:30, ingresso libero.