Appunti recenti (contrappunti). Le sculture sono pervase dal senso di attrazione nei confronti di quanto e' caduco, transitorio e in disfacimento. Da cio' che poi si converte in icona della condizione umana.
Dal 16 aprile al 12 luglio 2014 la Galleria Sperone Westwater di Lugano ospita la mostra Bertozzi & Casoni. Appunti recenti (contrappunti), presentando al pubblico undici opere in ceramica policroma realizzate dal 2002 al 2014.
Dei primi anni Duemila è Ossobello (del 2002), un ordinato accumulo di ossa. Seguono: Ma del 2010, una sedia con testa di capriolo su una pila di piatti sporchi; Compleanno e Guitar fish, del 2013, rispettivamente un vassoio con resti di festeggiamenti e una testa tranciata di pesce spada contenuta in una custodia per chitarra alla cui forma incredibilmente ben si adatta e dalla quale tentano di estrarla colorate farfalle, simbolo di mutazione. Del 2014 gli accumuli di libri Still life, il Cestino della discordia ricolmo di rifiuti, la Disgrazia con orchidee blu dove splendide orchidee sorgono da una terra oltraggiata e violentata dai rifiuti, Flamingo, un fenicottero che si erge in tutta la sua grazia su un grande piatto decorato a grottesca e Fragile, borsetta con all’interno oggetti personali e farfalle.
Le sculture di Bertozzi & Casoni - eredi della tradizione della scultura dipinta – sono pervase dal senso di attrazione nei confronti di quanto é caduco, transitorio e in disfacimento convertendosi in icone, internazionalmente riconosciute, della condizione umana.
L'ironia delle loro opere è sempre controbilanciata da un inossidabile virtuosismo esecutivo. Tra composizioni destabilizzanti e iperrealismo formale, Bertozzi & Casoni indagano i rifiuti della società contemporanea non escludendo quelli culturali. I temi della vanitas e del memento mori, ereditati dalla grande tradizione dell'arte, si manifestano alla società contemporanea in una veste che, paradossalmente, attrae attraverso un immaginario fantastico.
Nati rispettivamente a Borgo Tossignano, Bologna, nel 1957 e a Lugo di Romagna, Ravenna, nel 1961, Giampaolo Bertozzi e Stefano dal Monte Casoni hanno fondato la società Bertozzi & Casoni nel 1980 a Imola. Negli anni Ottanta realizzano le loro prime creazioni in ceramica caratterizzate da abilità esecutiva e da distaccata ironia mentre negli anni Novanta incrementano la perfezione esecutiva, le contaminazioni con il design e le collaborazioni con affermati artisti italiani ed europei. Emerge nel loro lavoro un aspetto maggiormente concettuale e radicale e verso la fine degli anni Novanta le loro opere in ceramica assumono dimensioni sempre maggiori.
Dopo il 2000, Bertozzi & Casoni abbandonano l'uso della maiolica per privilegiare, in una sorta di rinnovata epopea del trash, l'utilizzo di materiali ceramici di derivazione industriale che ne accrescono, per potere ipnotico e mirabile opera di mimesi, i risultati precedentemente acquisiti.
Bertozzi & Casoni hanno esposto alla Tate di Liverpool (2004), alla Quadriennale di Roma (2005), alla Galleria Cardi di Milano (2001-2007), alla Galleria Sperone Westwater di New York (2005, 2010), a Cà Pesaro a Venezia (2007), al Castello Sforzesco di Milano (2008), alla Biennale di Venezia (2009 e 2011) e alla FaMa Gallery di Verona (2011). Tra le mostre personali più recenti si ricordano quella del 2012 a Londra presso All Visual Art e quelle del 2013 al Museum Beelden aan Zee dell'Aia, alla Beck & Eggeling di Düsseldorf e alla Galleria Cardi di Pietrasanta.
Inaugurazione 16 aprile ore 18
Sperone Westwater
via Nassa 42, Lugano, Svizzera
Apertura al pubblico: ma - sa: 14.00 - 18.00
Ingresso libero