Le potenzialita' espressive dell'acciaio in oggetti "maneggevoli" o nei lavori realizzati con sabbie, ossido di ferro e carbone. "...gli unici materiali che esistono per me sono il ferro e la terra, entrambi legati dal medium del lavoro che e' il Fuoco" (G. S.)
Carta e ferro
“…gli unici materiali che ritornano ed esistono per me sono il ferro e la terra, entrambi legati dal medium del lavoro che è il Fuoco”
Giuseppe Spagnulo
Giuseppe Spagnulo è un artista affermato in Italia, famoso in Europa, dove le sue opere sono molto apprezzate da Musei e collezionisti privati.
Spagnulo ha sempre privilegiato il rapporto con grandi spazi, urbani e/o storici – ricordiamo a Milano opere monumentali, come le “Scogliere” davanti al teatro degli Arcimboldi e il grande monolito “Senza nome” davanti all’ingresso di via Roentgen dell’Università Bocconi, e a Venezia “Omaggio a Brancusi” nei giardini di Peggy Guggenheim.
Sembra quindi un paradosso proporre una sua mostra in una piccola Galleria di Via Brera ma il nostro scopo è scoprire una dimensione “domestica” e in un certo qual modo intima delle sue opere.
Le potenzialità espressive dell’acciaio non vengono meno in oggetti più piccoli, più “maneggevoli”, che permettono all’osservatore di cogliere sfumature inattese e qualità materiche inaspettate.
Lo stesso si può dire delle sue “carte”, lavori realizzati con sabbie, ossido di ferro e carbone sovrapposti che riportano ad un mondo scabro ed essenziale di potente espressività.
Inaugurazione: mercoledì 16 aprile, a partire dalle ore 18,30.
Sarà presente l’artista.
Galleria Anna Maria Consadori
via Brera 2, 20121 Milano
Orari di apertura: dal martedì al sabato 10.00-13.00 / 15.00-19.00
Ingresso libero