Bund 33 Art Center
Shanghai
33 Sichuan Zhong Lu Shanghai
86-21 86-21-63215757

Opposti
dal 16/4/2014 al 16/5/2014
tutti i giorni 10-18
011 8124456
WEB
Segnalato da

Emanuela Bernascone



 
calendario eventi  :: 




16/4/2014

Opposti

Bund 33 Art Center, Shanghai

Igav - Premio Shanghai. La mostra e' il risultato dei due mesi di residenza trascorsi a Shanghai dagli artisti italiani Alessandro Dandini de Sylva, Chiara Principe ed Elisa Strinna, vincitori della seconda edizione del Premio.


comunicato stampa

Opposti è il risultato dei due mesi di residenza trascorsi a Shanghai, presso la School of Design della East China Normal University, dagli artisti italiani Alessandro Dandini de Sylva, Chiara Principe ed Elisa Strinna, vincitori della seconda edizione del Premio Shanghai - residenze per artisti italiani e cinesi emergenti.

Il Premio nasce da un'intesa tra Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo - Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l'architettura e l'arte contemporanee / Servizio architettura e arte contemporanee (MiBACT - PaBAAC), Ministero degli Affari Esteri - Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese (MAE - DGSP), Istituto Italiano di Cultura di Shanghai e Istituto Garuzzo per le Arti Visive di Torino.

I lavori proposti dai tre artisti affrontano vari aspetti della Cina contemporanea attraverso ricerche e pratiche diverse, generate da concetti in opposizione come antico e moderno, complesso e semplice, pieno e vuoto, visibile e invisibile. Se nella cultura occidentale la natura di tali concetti è definita principalmente con la contrapposizione, nella cultura orientale gli opposti sono tra loro complementari e la loro identità, in continua trasformazione, si stabilisce attraverso dinamiche di compenetrazione.

Con i loro progetti, Alessandro Dandini de Sylva, Chiara Principe ed Elisa Strinna riflettono sulle trasformazioni che la modernità ha prodotto e continua a produrre nella cultura cinese. Le opere in mostra restituiscono un breve ma intenso sguardo sulla società cinese contemporanea, esplorando il confine tra due culture che, da sempre percepito come una divisione netta, assume oggi le sembianze di una progressiva intersezione.

CANCELLAZIONE DEL PAESAGGIO
Il lavoro di Alessandro Dandini de Sylva ricerca nel paesaggio le tracce dei temi del potere e del controllo, scoprendo gli angoli più contraddittori della condizione cinese. La cancellazione del paesaggio viene declinata come metafora della limitazione del campo visivo, come costante ridefinizione del visibile, come tentativo di perfezione del modello isolato dal contesto. Le fotografie in mostra intrecciano differenti livelli di lettura offrendo al visitatore un’esperienza di riflessione. L’artista affronta il paesaggio non come genere artistico ma come mezzo per la costruzione di un senso.

IL SAGGIO NON ACCUMULA
Il lavoro di Chiara Principe è ispirato al Tao te Ching di Lao Tzu, uno dei libri cardine della tradizione culturale cinese. Rifacendosi all’ultimo capitoletto, dal quale prende il nome, l’opera vuole creare un collegamento tra eredità culturale cinese e una indiscussa tendenza all’accumulo e all’individualismo sviluppata solo in epoche recenti. A tal fine si instaura un processo di decostruzione, standardizzazione ed accumulo che identifica l’ideogramma quale mezzo e metafora dello sviluppo culturale cinese, attraverso cui l’artista si interroga sui risvolti culturali dei sistemi socio-economici moderni.

LE MUTEVOLI NATURE DELL’IDENTICO
Il lavoro di Elisa Strinna investiga in particolare le dicotomie tra naturale ed artificiale, antico e moderno, forma e contenuto. Una serie di pelli in silicone, ottenute attraverso il calco di riproduzioni di animali sacri ed elementi vegetali tipici dell’iconografia cinese, vanno a comporre un paesaggio ispirato alla pittura antica, ma i cui soggetti perdono consistenza. Le pelli-calco diventano simulacri rappresentativi di un approccio al mondo della natura proprio dell’epoca contemporanea. L'elemento naturale perde il suo carattere magico per diventare oggetto funzionale ad un sistema di produzione.

Alessandro Dandini de Sylva (Roma, 1981) è fotografo e curatore. Nel 2009 è finalista al Talent Prize ed espone al Museo Centrale Montemartini di Roma. Dal 2011 è curatore di fOTOGRAfIA Festival al MACRO - Museo d’Arte Contemporanea di Roma. Nel 2012 è artista residente presso l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi dove espone durante il Mois de la Photo. Nel 2013 è curatore residente alla Fondazione Pastificio Cerere di Roma. Nel 2014 è curatore ospite alla Fondazione Ermanno Casoli di Fabriano.

Chiara Principe (Cetraro, 1992) è un’artista formata presso la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano. La sua ricerca si sviluppa tra diversi medium espressivi e fonti d’ispirazione restando sempre legata ad un uso diretto del linguaggio. Dal 2012 ha preso parte a progetti espositivi in spazi pubblici e di interesse storico come Villa Rusconi a Castano Primo ed istituzioni no-profit come Viafarini DOCVA a Milano, nonché a vari premi per il sostegno e la promozione di giovani artisti.

Elisa Strinna (Padova, 1982) è scultrice e video-maker. In Italia ha esposto presso il Museo MACRO di Roma, la Fondazione Sandretto ReRebaudengo, Via Farini a Milano. Nel 2013 è invitata al Premio 5x52013 al Espai d'art contemporani de Castelló (Spagna). Nel 2012 è invitata alla Biennale di Taipei 2012, Taiwan e alla Nature Addict Travelling Academy (Documenta, Kassel). Nel 2011/2010 è vincitrice del Premio 6ARTISTA alla Fondazione Pastificio Cerere - residenza tra Roma e Parigi.
Si è appena conclusa inoltre conclusa la II fase di selezione del concorso PREMIO SHANGHAI che ha individuato i 3 vincitori cinesi:
Liu Yue, nato il 18.06.1981 a Shanghai - Titolo del progetto: Ricerca di cognizione.
Rao Kaixi, nata il 12.01.1994 a Jiangxi- Titolo del progetto: Appunto.

Chen Wei, nato l’1.09.1990 a Shanghai- Titolo del progetto: Esperimento: Ordine.

La scelta dei vincitori cinesi è sta fatta da una commissione formata da Stefano Beltrame, Console Generale d’Italia a Shanghai, Presidente Onorario senza diritto di voto; Davide Quadrio, docente alla Fudan University ed esperto d’arte contemporanea e curatore artistico (in rappresentanza del Ministero per i beni e le attività culturali e del turismo – Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l'architettura e l'arte contemporanee);
Wei Shaonong, preside della School of Design della East China Normal University di Shanghai (in rappresentanza del Ministero degli Affari Esteri - Direzione Generale Sistema Paese e Istituto Italiano di Cultura, Sezione Distaccata di Shanghai);
Zhu Guorong, vicepresidente della Shanghai Artists Association (in rappresentanza dell’Istituto Garuzzo per le Arti Visive).

L’arrivo in Italia è previsto il 15 maggio 2014. A Milano gli artisti cinesi alloggeranno per i 2 mesi del soggiorno artistico presso l’Associazione Viafarini, un’istituzione da sempre impegnata per la realizzazione di progetti mirati a favorire la mobilità internazionale degli artisti. Alla fine del soggiorno, gli artisti cinesi presenteranno i progetti realizzati in una mostra nella struttura VIR - Via Farini in Residence a Milano.

Inaugurazione 17 aprile

Bund 33 Art Center
33 Sichuan Zhong Lu Shanghai

IN ARCHIVIO [1]
Opposti
dal 16/4/2014 al 16/5/2014

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede